Covid, chi non si vaccina rischia il carcere: la minaccia di uno Stato

Martino Grassi

24/06/2021

25/06/2021 - 12:33

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Non farsi vaccinare potrebbe costare caro agli abitanti di un Paese. Il presidente delle Filippine ha minacciato di far arrestare tutti quelli che rifiuteranno l’antidoto contro il Covid.

Covid, chi non si vaccina rischia il carcere: la minaccia di uno Stato

Chi decide di non sottoporsi al vaccino contro il Covid potrebbe finire in carcere. È questa la minaccia lanciata da Rodrigo Duterte, il presidente delle Filippine. Il suo Paese si trova a dovere fare i conti con una delle peggiori situazione epidemiologiche dell’Asia.

Il presidente infatti è convinto che l’unico modo per arrestare i contagi sia quello di inoculare l’antidoto a quante più persone possibili, tuttavia il vaccino non sembra aver fatto presa sui filippini. Nonostante la campagna di vaccinazione sia iniziata lo scorso marzo, al momento solo lo 0.9% degli abitanti ha completato il ciclo e il 3,1% ha ricevuto almeno una dose.

Covid, chi non si vaccina rischia il carcere

“C’è una crisi da affrontare in questo paese. C’è un’emergenza nazionale. Se non volete essere vaccinati, vi farò arrestare. Non forzate la mia mano a usare la violento. Nessuno vuole questo”, sono queste le parole pronunciate da Duterte lo scorso lunedì nel corso di un programma televisivo. Il presidente ha inoltre invitato i cittadini che non intendono vaccinarsi a lasciare il Paese e andare in India o in America.

Sebbene il presidente delle Filippine sia ormai conosciuto per i suoi modi di fare poco diplomatici, ha aggiunto di essere esasperato dai cittadini che hanno deciso di non seguire le indicazioni del governo riguardanti la vaccinazione.

Tuttavia, Edre Olalia, presidente dell’Unione Nazionale degli Avvocati del Popolo, ha fatto sapere che incarcerare le persone che rifiutano il vaccino sarebbe un’azione illegale, dato che “non c’è nessuna legge che autorizzi specificamente il presidente a ordinare tali arresti per detti motivi, anche se si tratta di un’emergenza sanitaria”. Il presidente delle Filippine potrebbe imporre la vaccinazione solo con il supporto di una legge.

Perché i filippini non vogliono vaccinarsi?

Nonostante le Filippine siano uno degli Stati del Sud-Est asiatico più colpito dalla pandemia, con più di 1.3 milioni di casi totali dall’inizio della pandemia, la campagna di vaccinazione non ha mai avuto successo per vari motivi.

Il primo riguarda una serie di strozzature che si sono verificate nella distribuzione dell’antidoto, ma il motivo principale è collegato alla paura degli abitanti. Nel 2017, il governo aveva dato il via a una campagna di vaccinazione di massa contro la Dengue che venne sospesa molto rapidamente poiché il vaccino non era sicuro, soprattutto per le persone che non avevano mai contratto la malattia, facendo sviluppare dei casi più gravi della malattia stessa. Il vaccino venne somministrato a più di 730.000 persone, tra cui moltissimi bambini.

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