Covid, addio quarantena in Italia: i positivi asintomatici potranno uscire, c’è la data

Alessandro Cipolla

10 Febbraio 2022 - 08:31

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Se la situazione sanitaria legata al Covid dovesse migliorare in Italia, dal primo aprile un positivo asintomatico potrebbe non avere più l’obbligo di quarantena: resterebbe solo l’autosorveglianza.

Covid, addio quarantena in Italia: i positivi asintomatici potranno uscire, c’è la data

La quarantena per i positivi Covid in Italia presto potrebbe cambiare radicalmente. Questo è quanto si apprende dagli immancabili spifferi di Palazzo, anche se a riguardo non sarà facile per il Governo ottenere un disco verde da parte dell’Iss.

Dopo lo tsunami-Omicron che non ha risparmiato il nostro Paese, ora i dati sanitari in Italia sono in netto miglioramento e diversi esperti sono convinti che questa nuova variante possa essere la “svolta” tanto attesa per poter superare la pandemia.

La speranza di tutti è che Omicron, essendo più contagiosa ma meno virulenta rispetto a Delta, possa presto rendere il virus endemico con il Covid che di conseguenza verrebbe trattato al pari dell’influenza.

Questo è il ragionamento che sta alla base della decisione da parte di Regno Unito e Danimarca di eliminare ogni misura restrittiva, ipotizzando che sia in atto il tanto agognato passaggio da pandemia a endemia.

Anche l’Italia seppur con maggiore prudenza sembrerebbe aver imboccato la strada del progressivo addio alle restrizioni, ma il tema della quarantena è quello dove sembrerebbero esserci più resistenze da parte degli scienziati.

Da tempo buona parte delle Regioni ha chiesto di cambiare le regole della quarantena per i positivi asintomatici che hanno completato il proprio ciclo vaccinale: se saranno superate le perplessità da parte dell’Iss, il Governo presto potrebbe accontentare i Presidenti.

Quarantena Covid: come può cambiare in Italia

L’Italia a piccoli passi vuole avviarsi verso un sostanziale ritorno alla normalità. Con l’obbligo dell’indossare la mascherina all’aperto pronto ad andare in soffitta, il prossimo 31 marzo non dovrebbe essere prorogato lo stato di emergenza.

Per l’addio al green pass e all’obbligo vaccinale i tempi invece potrebbero essere più lunghi, tanto che non si esclude come le due misure possano restare in vigore anche oltre la scadenza al momento fissata al prossimo giugno.

Al contrario ci sarebbe già una data per uno dei passaggi fondamentali per iniziare a trattare il Covid come un virus non emergenziale: la fine dell’obbligo di quarantena per un positivo asintomatico.

Stando a quanto riportato da La Stampa, se la situazione sanitaria in Italia dovesse continuare a migliorare, l’asticella dovrebbe essere una incidenza di contagi inferiore ai 50 casi ogni 100.000 abitanti, dal primo aprile potrebbe cadere anche questo tabù riguardante la quarantena.

Se così fosse, un positivo asintomatico che ha ricevuto la dose booster potrebbe entrare in un regime di autosorveglianza, con la libertà di uscire di casa sempre però indossando una mascherina Ffp2.

Su questo tema il Governo è sostanzialmente in mezzo al guado: da una parte c’è il pressing delle Regioni, mentre dall’altra c’è la prudenza dell’Iss che anche di recente ha confermato come la sorveglianza debba comprendere tutti.

Al momento però appare difficile che in Italia si possa arrivare entro il primo aprile ad avere una incidenza di casi inferiore ai 50 per ogni 100.000 abitanti, adesso siamo oltre 1.000, però se la curva dei contagi Omicron dovesse scendere con la stessa rapidità con cui nelle scorse settimane è salita, allora in primavera ci potrebbe essere la svolta anche per quanto riguarda la quarantena.

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