Cosa pensa la stampa estera della sindaca Virginia Raggi?

Federica Ponza

16 Marzo 2017 - 13:48

Cosa pensa la stampa estera di Virginia Raggi? Dal Regno Unito agli Usa, passando per Francia e Spagna, il quadro descritto non è molto lusinghiero.

Cosa pensa la stampa estera della sindaca Virginia Raggi?

Cosa pensa la stampa estera di Virginia Raggi? Quando è stata eletta nel giugno del 2006, l’attuale sindaca di Roma e portavoce del Movimento 5 Stelle aveva riscosso anche il favore della stampa straniera che gioiva del fatto che ci fosse una donna alla guida della Capitale d’Italia e riponeva nella Raggi grandi speranze di cambiamento.

A distanza di quasi nove mesi come sono cambiate le visioni di alcuni dei più importante quotidiani stranieri?

Come è accaduto per molti cittadini romani, gli entusiasmi dei primi tempi si sono placati e sono stati sostituiti da critiche abbastanza dure, sottolineando in alcuni casi il fatto che la Raggi potrebbe anche mettere a rischio tutto il Movimento 5 Stelle.

Non è solo la stampa italiana, dunque, a sottolineare come l’operato della Raggi a Roma non sia stato all’altezza delle aspettative e abbia portato, finora, ad un sostanziale nulla di fatto.

Tutto ciò, mentre anche i sondaggi evidenziano come il consenso della sindaca di Roma abbia subito un netto calo, tanto che un grillino su due non la voterebbe di nuovo.
Vediamo, dunque, cosa pensano le testate straniere dell’operato di Virginia Raggi a Roma.

Virginia Raggi: cosa pensano in Inghilterra e negli Stati Uniti

Virginia Raggi, dunque, sembra non essere più molto apprezzata dalla stampa estera che in alcuni casi le rifila una sonora bocciatura.

Avevamo già parlato, infatti, dell’analisi dell’Economist sull’operato della Raggi e del Movimento 5 Stelle in Italia che aveva concluso lasciando aperta la risposta sull’adeguatezza della Raggi a salire al Governo.

D’altra parte, però, ad esprimersi in maniera non molto lusinghiera sull’operato della Raggi c’è anche il Financial Times, che sottolinea pesantemente l’insuccesso della sindaca di Roma nella gestione della Capitale

Oltre a ciò, la testata del Regno Unito evidenzia il fatto che la volontà di Beppe Grillo di utilizzare la governance della Raggi come esempio di successo del Movimento 5 Stelle in vista delle elezioni nazionali, si sia tradotta in un nulla di fatto visto l’esito dell’operato della sindaca di Roma.

Anche il Watch Market, questa volta dagli USA, afferma che l’unico freno sulla slancio di Beppe Grillo nella conquista del Governo italiano è che “la presa di posizione anti-tutto non si traduce in un buon governo, come ha dimostrato l’esperienza disastrosa di Virginia Raggi come sindaco di Roma”.

Virginia Raggi: cosa pensano in Francia e in Spagna

Anche dalla Spagna non arrivano anche dalla nota testata El Pais che riassume, con un pizzico di incredulità, tutte le vicende giudiziarie che hanno coinvolto sindaca e fa notare come il fatto che se la Raggi dovesse essere incriminata per le vicende romane, questo potrebbe mettere in dubbio tutta l’onestà professata da sempre dal Movimento 5 Stelle.

Dalla Francia i giudizi non sono meno severi, tanto che l’Express arriva addirittura a dire che a Roma non sia effettivamente cambiato nulla e che Virginia Raggi non fa altro che accumulare insuccessi.

Anche il quotidiano francese, infatti, sottolinea il fatto che l’operato della Raggi potrebbe mettere in difficoltà tutto il Movimento 5 Stelle e che il vero sindaco di Roma è ormai Beppe Grillo.

Un quadro impietoso, dunque, quello che emerge dalle varie testate straniere che costringono il Movimento 5 Stelle a guardarsi ancora una volta allo specchio e a riflettere su quanto avvenuto a Roma.

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