Concorso prefettura: bando da 200 posti in Gazzetta Ufficiale, chi può partecipare

Antonio Cosenza

20 Novembre 2019 - 12:00

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Concorsi pubblici: bando per 200 unità da avviare nella carriera in prefettura. Scadenza il 19 dicembre 2019, ecco chi può partecipare.

Concorso prefettura: bando da 200 posti in Gazzetta Ufficiale, chi può partecipare

Nuovo concorso pubblico indetto con bando appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale: si tratta di una selezione, per 200 unità, finalizzata al reclutamento di giovani da avviare verso la carriera prefettizia.

Come molti di voi sapranno la prefettura è l’organo periferico del Ministero dell’Interno che svolge funzioni di rappresentanza governativa sul territorio di province e città metropolitane, con sede nel capoluogo di Regione; è retta da un prefetto, al quale è affidato il compito generale di coordinare le attività amministrative e vigilare sulle altre autorità presenti sul territorio, oltre ad esercitare funzioni proprie in ambiti come ordine e sicurezza pubblica, immigrazione e rapporti con enti locali.

Ottenere un posto di lavoro in prefettura è sogno di molti e il concorso appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale, con bando in scadenza il 19 dicembre 2019, dà l’opportunità a circa 200 giovani di raggiungere questo ambizioso obiettivo.

Ovviamente si tratta di un concorso pubblico con un alto tasso di difficoltà, visto il ruolo che si andrà a ricoprire, con requisiti particolarmente restrittivi e prove selettive lunghe e complicate. Vediamo a tal proposito tutto quello che c’è da sapere sul concorso prefettura 2020, facendo chiarezza anche sui termini necessari per l’invio della candidatura.

Concorso prefettura 2020: chi può partecipare

Con la Gazzetta Ufficiale pubblicata il 19 novembre 2019 è indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, di 200 posti da avviare alla qualifica iniziale della carriera prefettizia (previa la partecipazione ad un corso di formazione iniziale).

Possono presentare la loro candidatura coloro che soddisfano i seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana;
  • 35 anni non compiuti: il limite è aumentato di un anno per i coniugati e di un altro anno per ogni figlio vivente. Aumenta di cinque anni nel caso degli appartenenti alle categorie protette. Per chi ha prestato servizio militare, invece, questo limite è aumentato per un numero di anni pari alla durata dello stesso, ma non oltre i tre anni;
  • possesso delle qualità morali e di condotta, oltre a godimento dei diritti civili e politici;
  • idoneità fisica all’impiego.

Vi è poi il titolo di studio. Nel dettaglio, possono partecipare coloro che hanno conseguito uno tra:

Laurea magistrale

  • LMG/01 giurisprudenza
  • LM-62 scienze della politica
  • LM-52 relazioni internazionali
  • LM-63 scienze delle pubbliche amministrazioni
  • LM-56 scienze dell’economia
  • LM-77 scienze economico-aziendali
  • LM-88 sociologia e ricerca sociale
  • LM-87 servizio sociale e politiche sociali
  • LM-90 studi europei
  • LM-84 scienze storiche

Laurea specialistica

  • 22/S giurisprudenza
  • 102/S teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica
  • 70/S scienze della politica
  • 60/S relazioni internazionali
  • 71/S scienze delle pubbliche amministrazioni
  • 64/S scienze dell’economia
  • 84/S scienze economico-aziendali
  • 89/S sociologia
  • 57/S programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali
  • 94/S storia contemporanea
  • 99/S studi europei.

Diploma di laurea

  • giurisprudenza
  • scienze politiche
  • scienze dell’amministrazione
  • economia e commercio
  • economia politica
  • economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali,
  • sociologia
  • storia

Il concorso quindi è riservato a coloro che hanno una laurea e un’età non superiore ai 35 anni (limite innalzabile, in presenza di determinate condizioni, fino ad un massimo di 40 anni). Chi sarà ammesso dovrà sostenere una serie di prove prima di raggiungere l’ambizioso obiettivo di iniziare una carriera in prefettura: ecco nel dettaglio di quali prove si compone il concorso e quali sono le materie da approfondire.

Concorso prefettura 2020: le prove di concorso

Si parte con una prova preselettiva finalizzata ad una scrematura iniziale; solo un numero di candidati pari a sette volte i posti messi a concorso - quindi 1.400 - potranno infatti partecipare alle successive prove.

La prova preselettiva consiste nella risoluzione di quesiti a risposta multipla - di bassa, media e alta difficoltà - sulle seguenti discipline:

  • diritto costituzionale
  • diritto amministrativo
  • diritto civile
  • diritto comunitario
  • economia politica
  • storia contemporanea.

I quesiti saranno presi da una banca dati pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 21 gennaio 2020; nella stessa occasione sarà anche svelato il calendario con le date della prova preselettiva.

Successivamente sono previste ben cinque prove scritte. Si parte con lo svolgimento di tre elaborati, uno di diritto amministrativo e/o costituzionale, un altro su diritto civile e un terzo su storia contemporanea e della pubblica amministrazione.

La quarta prova consiste nella risoluzione di un caso in ambito giuridico amministrativo o gestionale organizzativo; si conclude poi con la traduzione di un testo (o nella risposta di un quesito) in lingua inglese o francese (a scelta del candidato).

Chi riporta una media di almeno 7/100 nelle prove scritte (e non meno di 60/100 in ciascuna di queste) sarà poi ammesso alla prova orale che verterà sulle stesse materie delle prove scritte a cui potrebbero aggiungersi:

  • nozioni generali di sociologia e di scienza
  • dell’organizzazione
  • diritto comunitario
  • scienza delle finanze
  • diritto penale (codice penale libro I; libro II, titoli II e VII);
  • legislazione speciale amministrativa riferita alle attività
  • istituzionali del Ministero dell’interno
  • elementi di amministrazione del patrimonio e di contabilità generale dello Stato.

I primi 200 candidati saranno vincitori del concorso per l’accesso alla carriera prefettizia, i quali saranno nominati consiglieri e avviati al corso di formazione iniziale.

Concorso prefettura: come candidarsi

Per inviare la domanda di partecipazione al concorso in prefettura c’è tempo fino al 19 dicembre 2019. Entro questo termine perentorio il candidato deve produrre domanda di partecipazione ricorrendo alla procedura informatizzata alla quale potete accedere cliccando qui.

Si ricorda che ai fini dell’invio della candidatura è necessario essere in possesso dell’identità digitale SPID.

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