Concorso ministero della Giustizia, bando in Gazzetta: basta il diploma per partecipare

Simone Micocci

30/03/2022

Gazzetta Ufficiale del 29 marzo: pubblicando il bando di concorso per 233 assistenti tecnici per il ministero della Giustizia. Informazioni su requisiti e prove.

Concorso ministero della Giustizia, bando in Gazzetta: basta il diploma per partecipare

Nuovo bando di concorso per il ministero della Giustizia, questa volta aperto anche a coloro che hanno solamente il diploma. Il bando - pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 29 marzo - ha scadenza il 30 aprile 2022, data entro cui è necessario inviare la domanda d’iscrizione.

Nel dettaglio, il concorso pubblico bandito dal ministero della Giustizia è finalizzato al reclutamento di 233 assistenti tecnici, inquadrati nella II area funzionale con fascia retributiva F2. L’assunzione sarà a tempo indeterminato e il personale reclutato verrà impiegato presso il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.

I profili reclutati sono diversi, ossia:

  • 50 posti come assistente tecnico edile;
  • 48 posti come assistente tecnico-elettronico;
  • 50 posti come assistente tecnico elettrotecnico;
  • 49 posti come assistente tecnico-meccanico;
  • 6 posti come assistente tecnico-agrario.

Semmai al termine del concorso dovessero esserci uno o più profili scoperti, i posti mancanti verranno “lasciati” ad altri settori. Detto questo, possiamo vedere quali sono i requisiti per partecipare al nuovo concorso per il ministero della Giustizia, a seconda di quello che è il profilo desiderato, come pure le informazioni sulle prove del concorso (materie e argomenti da studiare).

Concorso ministero della Giustizia per assistenti tecnici: i requisiti

Come anticipato, per partecipare al concorso per il ministero della Giustizia finalizzato al reclutamento di 233 assistenti tecnici non è richiesta la laurea, ma un diploma conseguito in un determinato ambito, variabile a seconda del profilo per il quale si concorre.

Nel dettaglio, per prendere parte alla selezione bisogna aver conseguito un diploma:

  • assistente tecnico edile: diploma di geometra, ora diploma d’istituto tecnico - “Costruzioni, ambiente e territorio”, ovvero titoli equiparati ed equipollenti;
  • assistente tecnico-elettronico: diploma d’istituto tecnico, settore tecnologico - indirizzo elettronico, ovvero titoli equiparati ed equipollenti;
  • assistente tecnico elettrotecnico: diploma d’istituto tecnico, settore tecnologico - indirizzo elettrotecnico, ovvero titoli equiparati ed equipollenti;
  • assistente tecnico-meccanico: diploma d’istituto tecnico, settore tecnologico - indirizzo meccanico, ovvero titoli equiparati ed equipollenti;
  • assistente tecnico-agrario: diploma di perito agrario, ora diploma d’istituto tecnico - “Agraria, agroalimentare e agroindustria” - ovvero titoli equiparati ed equipollenti.

Non ci sono limiti di età. È però richiesta l’idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni di assistente tecnico nel caso dei soggetti con disabilità, mentre tra gli altri requisiti - valevoli per tutti - troviamo:

  • possesso delle qualità morali e di condotta;
  • non essere stati destituiti o licenziati a seguito di procedimento disciplinare;
  • non essere stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento;
  • godimento dei diritti civili e politici.

Per quanto riguarda la cittadinanza, possono prendere parte al concorso tanto i cittadini italiani che quelli di un altro Stato membro dell’Unione europea. Sono poi ammessi anche i familiari di cittadini italiani o di un altro Stato membro dell’Ue che pur non avendo la cittadinanza siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente.

Infine, rientrano nella platea coloro che sono cittadini di Paesi terzi ma titolari del di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria.

Concorso ministero della Giustizia per assistenti tecnici: le prove

Si parte con una prova preselettiva, la quale fisserà solamente una soglia di sbarramento in quanto il punteggio ottenuto non concorre alla graduatoria finale. Questa consiste in un questionario a risposta multipla, con domande di carattere attitudinale finalizzate alla verifica della capacità logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale, e una serie di domande vertenti su “Elementi di ordinamento penitenziario ed organizzazione degli istituti e servizi dell’amministrazione penitenziaria”.

Il concorso vero e proprio per assistenti tecnici per il ministero della Giustizia, dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, prevede invece una prova scritta e un orale. La prova scritta è comune a tutti i settori e consiste in una serie di domande a risposta multipla vertenti sulle seguenti materie:

  • Elementi sulla normativa tecnica relativa al superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche;
  • Codice di prevenzione incendi;
  • Normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • Regolamento recante disposizioni riguardanti l’installazione;
  • degli impianti all’interno degli edifici;
  • Codice dei contratti pubblici e relativi regolamenti.

Le stesse materie saranno oggetto della prova orale. A queste però se ne aggiungono altre, come:

  • Elementi di Ordinamento penitenziario e organizzazione degli istituti e servizi dell’amministrazione penitenziaria;
  • Nozioni di diritto costituzionale e amministrativo con particolare riferimento al rapporto di pubblico impiego.

Ci saranno poi delle specifiche materie a seconda del settore per il quale si concorre:

  • assistente tecnico edile: Tecnologia delle costruzioni
  • assistente tecnico-elettronico: Tecnologia degli impianti elettronici
  • assistente tecnico elettrotecnico: Tecnologia degli impianti elettrici
  • assistente tecnico-meccanico: Tecnologia degli impianti meccanici
  • tecnico-agrario: Impianti relativi alle produzioni animali e vegetali e alla trasformazione dei relativi prodotti

La prova orale, inoltre, comprenderà l’accertamento della conoscenza della lingua straniera (indicata al momento dell’iscrizione al concorso) come pure delle capacità e delle attitudini all’utilizzo di apparecchiature e applicazioni informatiche.

Concorso ministero della Giustizia per assistenti tecnici: invio della domanda

Al momento dalla domanda di partecipazione bisognerà indicare il profilo per il quale si concorre. L’invio è telematico: è disponibile l’apposito form sul sito del ministero della Giustizia.

Per accedere al servizio, tuttavia, il candidato dovrà utilizzare le credenziali Spid: se non le avete fate ancora in tempo a chiederle ma è bene affrettarsi visto che il termine perentorio per l’invio della domanda di partecipazione è il 30 aprile 2022.

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