Concorso funzionari Ministero Giustizia: attese 1095 assunzioni

Isabella Policarpio

17 Febbraio 2020 - 10:10

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In arrivo un altro concorso pubblico al Ministero della Giustizia per funzionari giudiziari: i posti disponibili saranno 1095. Bando ufficiale entro la fine di febbraio.

Concorso funzionari Ministero Giustizia: attese 1095 assunzioni

Tra i concorsi pubblici attesi per il 2020 c’è anche quello per 1095 funzionari giudiziari al Ministero della Giustizia, che si aggiunge a quello per cancellieri esperti. Per chi aspira al posto pubblico si prospetta un anno ricco di opportunità.

Il concorso straordinario per funzionari giudiziari prevede l’assunzione a tempo determinato delle risorse idonee, e serve a smaltire gli arretrati e procedimenti di esecuzione pendenti, ciò al fine di implementare l’efficienza dell’amministrazione della Giustizia.

I dettagli del concorso pubblico non sono ancora noti; tuttavia possiamo plausibilmente dedurre dalle precedenti selezioni concorsuali che sarà richiesta la laurea in materie giuridiche e che le prove saranno le classiche tre: preselettiva, scritta e orale. Il testo ufficiale è atteso entro la fine di febbraio.

Concorso straordinario funzionari Ministero Giustizia: bando, requisiti e posti

Saranno 1095 i posti per funzionario giudiziario messi al bando prossimamente dal Ministero della Giustizia. C’è grande attesa infatti per un concorso straordinario che, stando alle indicazioni ministeriali, dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale Esami e Concorsi entro la fine di febbraio.

Quello per funzionari è l’ennesimo concorso pubblico atteso per il 2020, che si aggiunge a quello di cancelliere esperto con diploma, sempre al Ministero della Giustizia, e di ispettore Inail per il Ministero del Lavoro.

In questo caso però si tratterà di un concorso straordinario, vale a dire che gli idonei saranno assunti con un contratto a tempo determinato (e non il classico posto fisso statale), come funzionario di area III, posizione economica F1.

È ancora presto per conoscere nel dettaglio requisiti, date e argomenti delle prove d’esame. Possiamo però prevedere che sarà richiesto il possesso del diploma di laurea in discipline giuridiche (quindi Giurisprudenza e Scienze giuridiche) e che le prove su cui i candidati dovranno cimentarsi saranno tre:

  • prova preselettiva con test di logica matematica e grammaticale, cultura generale e materie giuridiche;
  • prova scritta su varie branche del diritto, soprattutto procedura penale, civile e amministrativa;
  • prova orale sulle stesse materie dello scritto.

Per i dettagli dobbiamo ancora aspettare, tuttavia chi volesse iniziare ad esercitarsi, può farlo su questo manuale generale ottimo per la prova preselettiva:

A cosa serve un concorso straordinario?

Il concorso straordinario serve a reperire delle risorse che dovranno sopperire ad una carenza di organico che causa uno scompenso momentaneo delle prestazioni. In altre parole serva a risolvere un problema specifico, ma non prevede l’assunzione a tempo indeterminato (a meno che non venga bandito un ulteriore concorso). Il concorso ordinario, invece, risponde ad una logica di pianificazione delle assunzioni e, generalmente, i vincitori ottengono un contratto a tempo indeterminato.

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