Concorso INPS praticanti avvocati: requisiti, domanda di ammissione, prove

Stefania Manservigi

12 Luglio 2016 - 22:16

Tutto quello che c’è da sapere sul concorso INPS per praticanti avvocati: requisiti, modalità di presentazione della domanda e criteri di selezione.

Concorso INPS praticanti avvocati: requisiti, domanda di ammissione, prove

Nuove opportunità in vista per i laureati in Giurisprudenza.
L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS), infatti, ha bandito una serie di concorsi pubblici per cercare praticanti avvocati da impiegare presso le Avvocature territoriali dell’INPS presenti sul territorio italiano.
I laureati in Giurisprudenza che desiderano continuare il loro percorso per ottenere l’abilitazione, potranno quindi partecipare al concorso per effettuare il periodo di pratica forense presso l’INPS.
La pratica forense è infatti necessaria per poter partecipare all’esame di stato che abilita alla professione.
Ai praticanti avvocati che verranno selezionati attraverso concorso pubblico verrà riconosciuto un rimborso mensile di 450 euro.
Di seguito tutto quello che c’è da sapere sul concorso indetto dall’INPS.

Concorso INPS praticanti avvocati: posti disponibili
Sono diversi i posti disponibili messi a disposizione dall’INPS con il concorso per praticanti avvocati. Infatti i concorsi banditi dall’Istituto prevedono l’ammissione alla pratica forense presso gli Uffici Legali di Istituti presenti in diverse Regioni d’Italia.
Nello specifico i posti disponibili sono i seguenti:

  • Avvocatura centrale: 7 posti;
  • Abruzzo: 5 posti;
  • Basilicata: 6 posti;
  • Calabria: 8 posti;
  • Campania: 46 posti;
  • Emilia Romagna: 18 posti;
  • Friuli Venezia Giulia: 2 posti;
  • Lazio: 15 posti;
  • Liguria: 6 posti;
  • Lombardia: 10 posti;
  • Molise: 4 posti;
  • Piemonte – Valle d’Aosta: 3 posti;
  • Puglia: 21 posti;
  • Sardegna: 4 posti;
  • Sicilia: 38 posti;
  • Toscana: 9 posti;
  • Trentino Alto Adige (italiano: 1 posto;
  • Umbria: 5 posti.
  • Veneto: 12 posti.

Concorso Inps praticanti avvocati: requisiti
I requisiti richiesti per poter partecipare al concorso per praticanti avvocati indetto dall’INPS sono i seguenti:

  • essere in possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea;
  • essere in possesso dei requisiti richiesti per l’iscrizione nel registro dei praticanti Avvocati tenuto dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati presso il Tribunale nel territorio del cui circondario si trova l’Ufficio legale dell’INPS indicato nella domanda di pratica;
  • i candidati già iscritti nel registro dei praticanti presso il Consiglio dell’Ordine, non devono avere una anzianità di iscrizione superiore a 6 (sei) mesi;
  • possesso del titolo di studio di laurea in Giurisprudenza. Se il titolo di studio è stato conseguito all’estero l’interessato deve indicare anche gli estremi del provvedimento con il quale il titolo stesso è stato riconosciuto equipollente al corrispondente titolo italiano.Il titolo di studio indicato deve in ogni caso essere valido per l’iscrizione nell’albo degli Avvocati;
  • essere iscritto presso le liste elettorali del proprio Comune;
  • non avere riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso;
  • non avere giudizi in corso contro l’Istituto, né in proprio né in qualità di difensore di terzi;
  • non trovarsi in situazioni di potenziale e/o reale conflitto di interessi con l’Istituto;
  • non svolgere o aver svolto incarichi in enti di diritto privato regolati o finanziati dalla Pa;
  • essere in possesso delle necessarie conoscenze di utilizzo del personal computer, dei programmi di scrittura, degli applicativi per le comunicazioni di posta elettronica nonché per effettuare tramite internet ricerche normative e giurisprudenziali.

Concorso INPS praticanti avvocati: mansioni
Coloro che supereranno il concorso e verranno ammessi alla pratica forense presso l’ Avvocatura INPS centrale o territoriale avranno la possibilità di ottenere una formazione di tipo tecnico – pratico con affiancamento ad un Avvocato INPS. Le attività che dovranno andare a ricoprire saranno: stesura di atti e pareri con relative ricerche di dottrina e giurisprudenza e partecipazione alle udienze giudiziali in affiancamento agli Avvocati dell’Istituto. Il periodo di pratica forense presso l’Avvocatura dell’INPS non può superare i 12 mesi.

Concorso INPS praticanti avvocati: come avverrà la selezione?
I candidati verranno selezionati da un’apposita Commissione che valuterà i titoli presentati, il voto di laurea e la media dei voti riportati nelle seguenti discipline:

  • diritto civile;
  • procedura civile;
  • diritto amministrativo;
  • diritto penale;
  • procedura penale;
  • diritto del lavoro.

Concorso INPS praticanti avvocati: come presentare la domanda?
La domanda di partecipazione al concorso INPS per praticanti avvocati può essere presentata per via esclusivamente telematica attraverso l’apposito modulo online.
Le domande dovranno pervenire entro le ore 14:00 del 20 luglio 2016. Insieme alla domanda dovrà essere allegato anche un curriculum vitae in formato europeo.

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