Concorsi pubblici: si svolgeranno anche all’aperto. Nuove regole in arrivo

Teresa Maddonni

31/03/2021

23/08/2021 - 10:52

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Concorsi pubblici: si potranno svolgere anche all’aperto e questa è solo una delle nuove regole contenute nel protocollo approvato dal Cts e che saranno in vigore dopo che il nuovo decreto Covid, atteso oggi, avrà sbloccato le prove.

Concorsi pubblici: si svolgeranno anche all’aperto. Nuove regole in arrivo

Concorsi pubblici: si svolgeranno anche all’aperto. Questa è solo una delle tante novità con le nuove regole in arrivo per i concorsi pubblici contenute nel protocollo approvato dal Cts, concorsi che verranno sbloccati con il nuovo decreto Covid atteso oggi 31 marzo in CdM.

I concorsi pubblici, come annunciato dal ministro per la PA Renato Brunetta intervenuto al Cnel e dopo il via libera del Comitato tecnico scientifico, verranno sbloccati per oltre 125mila posti con il decreto Covid ma con nuove regole contenute dal protocollo approvato dal Cts. Le ultime in vigore sono quelle del Dpcm del 2 marzo.

I concorsi pubblici infatti potranno svolgersi, nel rispetto delle norme anti-contagio, anche all’aperto, in sicurezza, con orari scaglionati e su base regionale o provinciale.

Vediamo allora, sulla base delle prime anticipazioni, quali sono tutte le novità in arrivo per i concorsi pubblici che ripartiranno con l’entrata in vigore del nuovo decreto Covid.

Concorsi pubblici: all’aperto e con nuove regole

I concorsi pubblici si potranno svolgere, condizioni permettendo, anche all’aperto, con nuove regole che, ottenuto il via libera del Cts, consentiranno di sbloccare le assunzioni nella PA con il decreto Covid in arrivo.

Andranno quindi a essere definiti i concorsi del futuro prossimo che dovranno attenersi a determinate regole.

“Il Comitato tecnico scientifico, dopo un utile e attento processo di confronto sulla base di mie proposte, ha acconsentito di sbloccare tutti i concorsi della PA bloccati dal Covid. Scelta che sarà contenuta nel decreto Covid del 31 marzo”

Queste le parole del ministro Brunetta davanti al Cnel e il quale ha aggiunto in merito ai concorsi pubblici:

“Ciò vuol dire ridare speranza a decine di migliaia, se non centinaia di migliaia, di giovani. È un segnale straordinario di speranza: abbiamo trovato la strada per fare tutti i concorsi, in piena sicurezza, usando gli strumenti dell’era digitale.”

Il decreto Covid sbloccherà i concorsi pubblici sulla base delle nuove regole contenute nel Protocollo “Linee guida per lo svolgimento in sicurezza delle procedure concorsuali pubbliche” del ministero presieduto da Brunetta e che il Cts ha approvato.

I concorsi pubblici nel dettaglio:

  • dovranno svolgersi su base provinciale o regionale in struttura decentrate per contenere lo spostamento dei candidati da una regione all’altra;
  • gli organizzatori dovranno predisporre orari scaglionati per il raggiungimento delle sedi di svolgimento dei concorsi pubblici per evitare che si creino assembramenti in prossimità dell’area concorsuale e dove possibile le prove si svolgeranno anche all’aperto;
  • lo spazio nella sede del concorso pubblico dovrà essere diviso in modo che ogni candidato abbia a disposizione un’area pari a 4,5 metri quadri. Tra i partecipanti al concorso inoltre dovrà essere garantita una distanza di 2,25 metri.

Concorsi pubblici: servirà il tampone per partecipare

Per partecipare ai concorsi pubblici che verranno presto sbloccati con il decreto Covid occorrerà il tampone, secondo il nuovo protocollo del ministero per la PA approvato dal Cts.

I candidati ai concorsi pubblici prima di presentarsi alla sede di svolgimento delle prove dovranno essere informati delle misure di sicurezza adottate e dovranno quindi mostrare il referto di un tampone rapido o molecolare che sia negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Non solo, non basterà indossare la mascherina chirurgica, ma servirà una Ffp2.

A tutti i candidati dei prossimi concorsi pubblici verrà misurata la temperatura all’ingresso e ovviamente non potranno partecipare coloro che presentano sintomi influenzali quali febbre, tosse, difficoltà respiratoria, perdita di olfatto e gusto riconducibili tra le altre cose al Covid.

Queste le prime indicazioni sui prossimi concorsi pubblici che prenderanno il via a decreto Covid approvato con le nuove regole del protocollo cui il Cts ha dato il via libera.

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