È stato pubblicato il nuovo bando di concorso 2025 per l’Agenzia delle entrate. Si cercano ben 2.700 lavoratori. Ecco i requisiti e come fare domanda.
L’Agenzia delle entrate è alla ricerca di 2.700 funzionari, da assumere con contratto a tempo indeterminato e retribuzione secondo il Ccnl di riferimento. Si è dinanzi a un massiccio ampliamento dell’organico, che consentirà a migliaia di cittadini di mettere a frutto le proprie conoscenze economico-giuridiche e contribuire alla crescita delle Pubbliche amministrazioni. Ci sono posti per ogni sede regionale, ma prima bisogna superare il concorso e la selezione. Ecco tutte le informazioni.
I posti messi a concorso
Nel complesso, l’Agenzia delle entrate è alla ricerca di 2.700 funzionari, così ripartiti nelle diverse sedi.
- Abruzzo: 70 posti;
- Basilicata: 30 posti;
- Calabria: 95 posti;
- Campania: 222 posti, di cui 5 per la sezione territoriale sud del Settore Contrasto illeciti (sede di Napoli) - Divisione contribuenti;
- Emilia Romagna: 160 posti;
- Friuli Venezia Giulia: 59 posti;
- Lazio: 463 posti, di cui 170 per le Strutture centrali;
- Liguria: 68 posti;
- Lombardia: 555 posti, di cui 10 per la sezione territoriale Lombardia del Settore Contrasto illeciti (sede di Milano) - Divisione contribuenti;
- Marche: 60 posti;
- Molise: 30 posti;
- Piemonte: 158 posti;
- Puglia: 165 posti, di cui 5 per la sezione territoriale sud del Settore Contrasto illeciti (sede distaccata di Bari) - Divisione contribuenti;
- Sardegna: 65 posti;
- Sicilia: 165 posti, di cui 5 per la sezione territoriale sud del Settore Contrasto illeciti (sede distaccata di Palermo) - Divisione contribuenti;
- Toscana: 50 posti;
- Trento: 85 posti;
- Umbria: 35 posti;
- Valle d’Aosta: 15 posti;
- Veneto: 150 posti.
I requisiti del bando
Per partecipare alla selezione pubblica dell’Agenzia delle entrate bisogna essere in possesso di un diploma di laurea in materie giuridiche o economiche. In particolare, sono ammessi:
- laurea in Giurisprudenza o Economia e commercio, conseguita secondo l’ordinamento di studi previgente al decreto ministeriale n. 509/1999;
- laurea in Giurisprudenza (22/S), (LMG/01);
- Scienze dell’economia (64/S), (LM56);
- Scienze economico-aziendali (84/S), (LM77);
- titoli equiparati o equipollenti ai precedenti.
Bisogna inoltre essere in possesso dei requisiti generali d’accesso ai concorsi pubblici, tra cui:
- cittadinanza italiana;
- pieno godimento dei diritti civili e politici;
- essere in regola con gli obblighi di leva;
- idoneità psicofisica all’impiego;
- non esser stati interdetti dai pubblici uffici, destituiti, dispensati o licenziati da un impiego presso la Pa;
- non esser stati dichiarati decaduti da un impiego statale per aver ottenuto l’assunzione documenti falsi o non validi;
- non aver riportato condanne penali incompatibili con i requisiti di condotta e moralità.
Come fare domanda
La domanda per il concorso dell’Agenzia delle entrate deve essere presentata selezionando il bando dal portale InPa a cui si accede con identità digitale Spid/Cie/Cns/eIdas. Il format di candidatura deve essere compilato e inviato entro le ore 23:59 dell’11 agosto 2025. Il candidato, che dovrà essere in possesso di una Pec o un domicilio digitale, dovrà inoltre necessariamente scegliere una sede di preferenza.
Questo passaggio deve essere svolto con cura, indicando correttamente tutti i propri dati, il possesso dei requisiti, eventuali titoli di studio ulteriori. Bisognerà comunicare anche eventuali diagnosi di disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa) o disabilità per usufruire di idonei accomodamenti nello svolgimento delle prove. La presentazione della domanda viene perfezionata con il versamento di una quota di iscrizione di 10 euro, con modalità indicate dal portale, entro la stessa scadenza dell’11 agosto.
leggi anche
Come creare una PEC da privato o azienda

La selezione
I candidati in possesso dei requisiti di accesso potranno partecipare alla procedura di selezione dell’Agenzia delle entrate. Ci sarà in particolare un’unica prova scritta, di cui i dettagli saranno pubblicati il 9 settembre 2025 sul sito web dell’Agenzia delle entrate e del portale InPa. La prova verterà sull’accertamento delle seguenti materie (con quesiti a risposta multipla):
- diritto tributario ed elementi di teoria dell’imposta;
- diritto civile e commerciale;
- diritto dell’Unione Europea;
- diritto amministrativo;
- contabilità aziendale;
- diritto fallimentare e della crisi e dell’insolvenza d’impresa;
- elementi di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione e ai reati tributari.
Nella prova, valutata in trentesimi, saranno accertate anche le competenze informatiche e la conoscenza della lingua inglese. Seguiranno poi le graduatorie, in base al punteggio ottenuto nella prova scritta e agli eventuali titoli di studio (aggiuntivi rispetto a quello richiesto per il concorso).
© RIPRODUZIONE RISERVATA