Commodore PET, smartphone: recensione, prezzo e caratteristiche

Simone Micocci

19/02/2016

19/02/2016 - 15:33

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Commodore PET, lo smartphone che ti permette di giocare con i videogames più famosi degli anni ’90: prezzo, caratteristiche e immagini.

Commodore PET, smartphone: recensione, prezzo e caratteristiche

Il Commodore PET è uno dei smartphone più apprezzati dagli appassionati di tecnologia e i nostalgici dei videogiochi anni ’90.

Il Commodore PET è arrivato a settembre in Italia, portando con sé una novità molto particolare: infatti, tra le caratteristiche principali del nuovo smartphone c’è la possibilità di giocare con i videogame degli anni ’90.

Oltre a questa caratteristica, il nuovo smartphone Commodore PET è molto apprezzato anche per l’ottimo rapporto qualità-prezzo.

Attenzione però a non farvi trarre in inganno dal nome, in quanto non c’è alcun legame tra il Commodore PET e la famosa azienda di Home Computer chiusa nel 1994.

Il marchio, infatti, è stato rilevato da due italiani che lo hanno utilizzato per lanciare sul mercato il loro primo smartphone.

Adesso analizziamo la scheda tecnica e le caratteristiche del nuovo Commodore PET, così da capire se oltre alla particolarità dei videogiochi anni ’90 c’è anche qualche altra interessante novità.

Commodore PET: caratteristiche tecniche

Il nome Commodore PET è stato scelto in onore dell’omonimo computer prodotto dalla Commodore nel 1977.

Realizzato in policarbonato e dal design primitivo, il nuovo Commodore PET ha come punto di forza non l’aspetto esteriore, ma le componenti tecniche.

Scopriamo quali sono:

Processore Mediatek octa-core a 64-bit da 1.7 GH
Scheda grafica AMD Mali T760
Dual Sim Sì, con entrambi gli slot che possono usare una connessione 4G
Fotocamera posteriore 13 megapixel e apertura focale pari a f/2.0
Fotocamera anteriore 8 megapixel
Display Full HD da 5.5 pollici
Batteria Removibile da 3000 mAh
Sistema Operativo Android 5.0 Lollipop

La novità più importante del Commodore PET farà felici molti nostalgici dei videogiochi degli anni ’80-’90: l’azienda ha inserito due emulatori nello smartphone, in modo che si possano rivivere le emozioni dei giochi presenti nel Commodore 64 e nell’Amiga.

La Commodore Business Machines ltd al momento sta trattando con i detentori dei diritti dei videogames, così da permettere l’inserimento di saghe come “Summer Games” della Epix, “Ghostbuster” della Activision e “Law of the West” della Accolade.

Commodore PET: prezzo

Il Commodore PET è disponibile da settembre in due versioni:

  1. la prima costa 200€, e monta uno schermo Gorilla Glass 3. La memoria integrata è da 16GB mentre la ram è da 2GB;
  2. La seconda versione oltre ad avere uno schermo Gorilla Glass 4 e 4GB di ram, ha una memoria integrata da 32GB: il prezzo di mercato è 299€;

Commodore PET: conviene comprarlo?

Dall’analisi delle caratteristiche tecniche del Commodore PET possiamo notare come le componenti sono di buon livello e il prezzo è assolutamente competitivo.

Inoltre, l’integrazione di emulatori per giochi che hanno fatto la storia del marchio Commodore potrebbe rendere questo nuovo smartphone molto amato dai nostalgici dei videogames vintage.

Per questo motivo, se siete degli amanti del vintage e anziché giocare con delle app ultramoderne preferite i videogiochi di quando eravate bambini, allora vi conviene comprare il Commodore PET.

Se invece non siete ancora convinti del suo acquisto, potete dare uno sguardo a questo interessante video.

Commodore: chi gestisce la nuova azienda?

La Commodore ha iniziato a produrre i primi Home Computer durante gli anni ’70; l’azienda per anni fu la regina delle vendite, fino a quando fu costretta a chiudere nel 1994, a causa di scelte errate di gestione. Durante gli anni di attività ha sviluppato dei modelli di Home Computer che gli appassionati non dimenticheranno mai: il Commodore PET, il Vic 20, il Commodore 16, fino ai modelli più venduti negli anni ’80 e ‘90 come il Commodore 64 e l’Amiga 500.

La nuova azienda, con sede a Londra si chiama Commodore Business Machines ltd, ma non ha legami con l’azienda originale Commodore.

A capo dell’azienda ci sono due italiani, Massimo Canigiani e Carlo Scattolini, che hanno rilevato il marchio Commodore caduto in fallimento, e adesso dopo la realizzazione del Commodore PET, hanno intenzione di proseguire nella produzione di smartphone.

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