Commercialisti: pensioni più alte in arrivo. Ecco le ultime novità

Chiara Troncarelli

23/09/2016

14/10/2016 - 15:44

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Buone notizie per i commercialisti: dopo l’approvazione del regolamento unitario le pensioni saranno più alte. Vediamo le ultime novità in materia di previdenza e assistenza.

Commercialisti: pensioni più alte in arrivo. Ecco le ultime novità

Pensione più alta per i commercialisti? Ci sono buone notizie per i commercialisti che sono iscritti alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza dottori commercialisti.

E’ stato infatti approvato definitivamente il nuovo regolamento unitario che introduce importanti novità per i dottori commericalisti in materia previdenziale e assistenziale.

Il nuovo regolamento unitario sarà in vigore a partire dal 1° gennaio 2017 e avrà come obiettivo quello di fornire ai commercialisti uno strumento trasparente e di facile consultazione. Inoltre introdurrà una serie di nuovi istituti che permetteranno maggiori vantaggi n materia di previdenza ed assistenza per i commercialisti.

Ma vediamo insieme che cosa cambia in materia di previdenza ed assistenza per i commercialisti con l’entrata in vigore del nuovo regolamento unitario

Commercialisti: quali sono le novità in materia di previdenza ed assistenza?

Con l’approvazione definitiva del nuovo regolamento unitario adottato dalla Cassa nazionale di previdenza e assistenza dottori commercialisti (Cnpadc) sono state introdotte importanti novità in materia di previdenza ed assistenza che entreranno in vigore dal 1 gennaio 2017.

Le novità per i commercialisti in materia di previdenza ed assistenza riguardano:

  • l’eliminazione del contributo minimo soggettivo per i primi 3 anni per chi si iscrive alla Cassa dopo aver compiuto 35 anni;
  • in caso di infortunio la copertura dell’interruzione dell’attività professionale per oltre 3 mesi;
  • l’innalzamento del tetto massimo del tasso di capitalizzazione dei montanti contributivi dal 2016;
  • l’introduzione di un assegno annuo per gli orfani degli iscritti che non raggiungono i 26 anni d’età;

Commercialisti: pensione più alta in arrivo?

Con queste novità quindi la pensione dei commercialisti subirà un incremento e gli importi a titolo di pensione saranno più adeguati come ha spiegato Renzo Guffanti, presidente del Cnpadc:

l’innalzamento del rendimento che la Cassa può riconoscere sui montanti degli iscritti, svincolandoci dall’andamento del Pil, prendendo come limite superiore il tasso di rendimento obiettivo da Bilancio tecnico della Cassa, fino a un massimo del 3%

Facendo quindi due calcoli le pensioni dei commercialisti potranno essere davver più sostanzione: stando a quanto previsto dalla delibera infatti "la Cassa previdenziale di categoria (Cnpadc) riconosce sui montanti contributivi calcolati al 31 dicembre 2014 degli iscritti non pensionati un ‘extra-rendimento’ della gestione patrimoniale del 2,81% che si aggiunge all’1,5% già previsto da Regolamento, per un tasso di capitalizzazione complessivo per l’anno 2015 del 4,31%.”

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