Come diventare assistente odontoiatrico?

Guendalina Grossi

11/04/2018

È stata istituita la nuova figura professionale: l’assistente odontoiatrico. Vediamo quali mansioni dovrà svolgere e quali competenze deve avere chi vuole ricoprire questo ruolo.

Come diventare assistente odontoiatrico?

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del Presidente del Consiglio e dei ministri del 9 febbraio 2018 è stata introdotta nell’ambito lavorativo una nuova figura professionale, ovvero quella dell’assistente odontoiatrico.

Questa nuova figura lavorerà all’interno di studi odontoiatrici o in strutture sanitarie che erogano prestazioni odontostomatologiche e avrà la funzione di assistere l’odontoiatra e gli altri professionisti sanitari.

Prima di iniziare a lavorare però chiunque decida di diventare assistente odontoiatria dovrà obbligatoriamente partecipare ad un corso di formazione e svolgere un tirocinio.

Una volta frequentato il corso di formazione e finito il tirocinio si potrà accedere all’esame finale che consiste in una prova teorica e una pratica. Solamente se si riuscirà a superare la prova finale verrà rilasciato un attestato che certifica che si è diventati assistenti odontoiatri.

Il corso di formazione

Come abbiamo appena accennato per diventare assistente odontoiatrico bisognerà frequentare un corso di formazione senza il quale non sarà possibile accedere alla prova finale.

Il corso di formazione deve avere una durata non inferiore a 700 ore suddivise in 300 di teoria ed esercitazioni e 400 di tirocinio.

Tale corso è strutturato in due moduli:

  • modulo di base: 150 ore di teoria di cui 20 ore dedicate alle esercitazioni e 100 ore di tirocinio;
  • modulo professionalizzante: 150 ore di teoria di cui 30 ore dedicate alle esercitazioni e 300 ore di tirocinio.

Questi moduli sono articolati nelle seguenti aree disciplinari:

  • area socio-culturale, legislativa e organizzativa;
  • area igienico-sanitaria;
  • area tecnico-operativa;
  • area relazionale.

Bisogna specificare che il corso di formazione non può avere una durata superiore ai 12 mesi.

Prova d’esame finale

Si potrà accedere alla prova finale solamente se si è frequentato il corso di formazione e si è svolto il tirocinio presso qualche studio odontoiatrico.

Nel caso in cui infatti si dovesse superare il limite consentito di assenze, che dovrà essere non superiore al 10% delle ore complessive, non si potrà accedere all’esame finale.

Tale esame consiste in una prova teorica e una pratica volte a verificare l’apprendimento delle conoscenze e l’acquisizione delle competenze tecnico- professionali.

Una volta superato l’esame, al candidato sarà rilasciato l’attestato di qualifica per la figura di assistente odontoiatrico.

Competenze dell’assistente odontoiatrico

Le attività che andrà a svolgere l’assistente odontoiatrico sono l’espressione di quello che ha appreso durante il corso di formazione e sono attinenti ai seguenti settori:

  • tecnico clinico;
  • ambientale e strumentale;
  • relazionale;
  • segretariale e amministrativo.

Per quanto riguarda le competenze dell’assistente odontoiatrico questo oltre ad avere importanti conoscenze mediche dovrà comunque essere in grado di trasmettere serenità e sicurezza al paziente, di applicare metodologie di sanificazione nei diversi ambienti di lavoro e dovrà conoscere gli strumenti informatici al fine del trattamento della documentazione clinica.

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