Come si calcola il pedaggio autostradale e su quali tratte si paga?

Redazione

8 Agosto 2019 - 12:56

condividi

Per circolare sulle autostrade italiane è necessario pagare un corrispettivo stabilito dal gestore. Come viene conteggiato il pedaggio autostradale e su quali tratte è dovuto.

La rete autostradale italiana è a pagamento, quindi per circolarvi è necessario pagare un corrispettivo - chiamato pedaggio autostradale - al proprietario o al gestore dell’infrastruttura.

Non dappertutto è così: in molti paesi del Nord Europa - come Germania, Olanda, Belgio, Danimarca e Paesi Scandinavi (con alcune eccezioni in Norvegia) l’utilizzo della rete autostradale è completamente gratuito.

In alcuni paesi è invece possibile stipulare un abbonamento che consente di circolare per un periodo di tempo stabilito (mensile, semestrale o annuale) senza dover pagare ogni singolo viaggio. Questo sistema è in vigore in Svizzera, Austria, Slovenia, Bulgaria, Repubblica Ceca e Slovacchia.

In Italia, invece, il pedaggio autostradale viene calcolato di volta in volta in base alla tratta percorsa e all’infrastruttura utilizzata. La rete autostradale italiana è di proprietà pubblica ma viene concessa in gestione a soggetti diversi. Al momento sono 25 le aziende che gestiscono tratte più o meno estese.

Come viene calcolato il pedaggio autostradale? E quali sono le tratte sulle quali è necessario pagarlo? Facciamo il punto della situazione.

Come viene stabilito il pedaggio autostradale?

Il pedaggio autostradale si paga su moltissime autostrade italiane, conteggiato dal casello di entrata a quello di uscita. È calcolato secondo un sistema di tariffe stabilito dal gestore della tratta autostradale, che può fissarlo in base all’accordo di concessione stabilito con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT).

Vi sono anche delle tratte autostradali dove vige un pedaggio forfettario. È il caso di alcuni raccordi autostradali e di molte tratte terminali che si trovano dopo il casello di pertinenza. In questi casi, il costo del transito viene conteggiato in maniera forfettaria e incluso nel pedaggio della tratta pagata precedentemente.

Oltre al numero di chilometri percorsi, il costo del pedaggio autostradale varia anche a seconda della classe del veicolo: moto, auto o camion vengono prevedono tariffe differenziate.

Il pagamento del pedaggio autostradale avviene al casello di uscita. Il biglietto ritirato al casello di entrata va consegnato o allo sportello con operatore o alle casse automatiche, dove si effettua il pagamento in contanti o con le carte.

I possessori di apparato Telepass o UnipolMove, invece, hanno delle corsie dedicate che rilevano il dispositivo senza costringere l’automobilista a fermarsi. Il pedaggio viene addebitato direttamente sul conto corrente.

Per approfondire: Come pagare il pedaggio autostradale e cosa rischia chi non lo fa.

Come pagare il pedaggio autostradale a due gestori diversi

Cosa succede quando si percorrono autostrade gestite da soggetti diversi? Da tempo esiste un accordo tra i diversi gestori autostradali che permette di pagare un unico pedaggio anche per percorsi articolati su tratte date in concessione a soggetti diversi.

Sia che si scelga di utilizzare il biglietto cartaceo sia che si utilizzi un apparato Telepass o UnipolMove, basta seguire la normale prassi in entrata e in uscita pagando una sola volta. Saranno poi i diversi gestori a ripartire le competenze in base ai chilometri percorsi su ogni singola tratta.

Pedaggi diversi su tratte autostradali diversi

Le tariffe del pedaggio autostradale non sono ovunque le stesse. Come abbiamo detto, in virtù degli accordi di concessione i gestori hanno la facoltà di fissare delle tariffe - e di variarle - anche in base alla tipologia dell’infrastruttura.

In linea di principio, il costo del pedaggio riflette gli oneri che gravano sulla specifica autostrada percorsa. La sua costruzione e la manutenzione, percorsi e accessi difficili, aree montuose, gallerie e viadotti sono tutti elementi che aumentano i costi di gestione e che - di conseguenza - influiscono sul costo del pedaggio.

Le tratte non soggette al pedaggio autostradale

Ci sono delle tratte per le quali non è dovuto il pagamento del pedaggio autostradale, si tratta del cosiddetto “sistema autostradale aperto”.

Ad esempio i primi Km di Autostrada del Sole a nord, il raccordo autostradale su tangenziali (Milano e Torino) parte di Autostrada Laghi, di Napoli-Pompei-Salerno (A3), Roma-Civitavecchia (A12), Asti-Alba A33 e A32. In questi casi chi vi entra o esce, senza passare dai caselli (assenti) non è tenuto a pagare pedaggio.

L’elenco delle autostrade a pagamento italiane

Il pedaggio autostradale, viceversa, si applica sui circa seimila chilometri di autostrade italiane dove vige il “sistema autostradale chiuso”. Di seguito l’elenco delle tratte sulle quali è previsto il pagamento del pedaggio.

Ci sono anche parti di tangenziali classificate come autostrade e i trafori. Le cosiddette superstrade, invece, sono esenti dal pagamento del pedaggio.

  • A1: Autostrada del Sole: Milano – Napoli
  • A3: Autostrada A3: Napoli – Reggio Calabria
  • A4: Autostrada Serenissima: Torino – Trieste
  • A5: Autostrada della Valle d’Aosta: Torino – Monte Bianco
  • A6: La Verdemare: Torino – Savona
  • A7: Autostrada dei Giovi: Milano – Genova
  • A8: Autostrada dei Laghi: Milano – Varese
  • A9: Autostrada dei Laghi: Lainate – Chiasso
  • A10: Autostrada dei Fiori: Genova – Ventimiglia
  • A11: Autostrada Firenze-Mare: Firenze – Pisa
  • A12: Autostrada Azzurra: Genova – San Pietro in Palazzi / Tarquinia – Roma
  • A13: Autostrada A13: Bologna – Padova
  • A14: Autostrada Adriatica: Bologna – Taranto
  • A15: Autostrada della Cisa: Parma – La Spezia
  • A16: Autostrada dei Due Mari: Napoli – Canosa
  • A18: Autostrada A18: Messina – Catania / Siracusa – Rosolini
  • A19: Autostrada A19: Palermo – Catania
  • A20: Autostrada A20: Messina – Palermo
  • A21: Autostrada dei Vini: Torino – Brescia
  • A22: Autostrada del Brennero: Brennero – Modena
  • A23: Autostrada Alpe-Adria: Palmanova – Tarvisio
  • A24: Autostrada dei Parchi: Roma – Teramo
  • A25: Autostrada dei Parchi: Torano – Chieti – Pescara
  • A26: Autostrada dei Trafori: Voltri – Gravellona Toce
  • A27: Autostrada d’Alemagna: Mestre – Pian di Vedoia
  • A28: Autostrada A28: Portogruaro – Conegliano
  • A29: Autostrada A29: Palermo – Mazara del Vallo
  • A30: Autostrada A30: Caserta – Salerno
  • A31: Autostrada della Val d’Astico: Badia Polesine – Piovene Rocchette
  • A32: Autostrada del Frejus: Torino – Bardonecchia
  • A33: Autostrada delle Langhe: Asti – Alba / Cherasco – Cuneo
  • A34: Autostrada A34: Villesse – Gorizia
  • A35: Autostrada BreBeMi: Brescia – Liscate
  • A36: Autostrada Pedemontana Lombarda: Cassano Magnago – Lentate sul Seveso

Argomenti

© RIPRODUZIONE RISERVATA