Come funziona The Machines: eSports in realtà aumentata

Francisco Nardi

13/09/2017

In esclusiva dettagli su The Machines il gioco iOS in realtà aumentata che punta agli eSports. Scopri le caratteristiche del gioco, i personaggi e il gameplay.

Come funziona The Machines: eSports in realtà aumentata

Durante il keynote Apple del 12/09/2017 è stato presentato un videogioco che cambierà il mondo del gaming professionale. Si tratta di The Machines, il primo gioco competitivo progettato interamente per funzionare con la realtà aumentata. Il videogame è stato sviluppato da Directive Games, un’azienda con sede in Cina, che attualmente vanta ben 2 giochi basati sull’AR: Super Kaiju e The Machines.

Come funziona il gioco? Le caratteristiche di The Machines sono strettamente simili ad un gioco MOBA, rivisitate e perfezionate per funzionare con la realtà aumentata. Come per altri giochi del genere come League of Legends, DOTA o Heroes of the Storm, i giocatori si sfideranno in duelli PvP con lo scopo di distruggere il nucleo centrale nemico. Da quanto detto durante il keynote il gioco supporterà fino a 6 giocatori che potranno sfidarsi online o in locale sulla stessa superficie di gioco.

Directive Games ha intenzione di promuovere il gioco negli eSports con il risultato di fare di The Machines il primo gioco agonistico basato sull’AR a sbarcare negli sport digitali. Come sta per accadere su Super Kaiju che è già disponibile su Steam al prezzo di 19,99€, anche The Machines verrà fornito di ladder con classifica mondiale e non c’è da escludere che in futuro vengano implementate leghe e tornei a premi.

Scopriamo più da vicino questo fantastico gioco in esclusiva per iOS. Ecco le sue caratteristiche e in esclusiva informazioni su gameplay, personaggi e come si svolge una partita.

The Machines: il MOBA in AR

Entriamo più nel dettaglio per scoprire le possibilità uniche che il MOBA in realtà aumentata ci offre.

Partiamo dal dire che la grafica del gioco in combinazione con l’iPhone 8 utilizzato nella demo è spaventosamente accurata: i dettagli sono nitidi, le texture sono ben visibili ed il gameplay è fluido. Questo perché il gioco è stato sviluppato tramite il framework Apple ARKit in combinazione con Metal 2, che insieme danno vita ad uno scenario con 1.2 millioni di poligoni. L’intera arena del gioco viene renderizzata nello schermo dello smartphone.

In aggiunta grazie alla tecnologia dell’AR è possibile avvicinarsi e allontanarsi dalla mappa grazie allo spostamento del dispositivo che funziona quasi da lente d’ingrandimento per lo zoom in e out. Più lo zoom si avvicina ai particolari della battaglia più i suoni diventano nitidi ed il senso di coinvolgimento aumenta.

Video anteprima The Machines

In questo video dell’intervento di Directive Games all’Apple Keynote è possibile osservare il gioco in azione. Più avanti invece troverai altri dettagli riguardo alle meccaniche di gioco.

AR: l’evoluzione delle meccaniche di gioco

Partiamo dalle parole del CEO di Directive Games (ex Ubisoft e CCP).

Non è solo controllare il gioco, ma essere dentro il gioco. - Atli Mar Sveinsson, CEO Directive Games

La realtà aumentata infatti ci dà la possibilità di immergerci nel vivo del gioco, in altre parole non essere più uno spettatore esterno, ma coinvolto sia nel campo di gioco che nello svolgimento della partita. Le possibilità che il gioco ci offre sono infinite e ci danno il pieno controllo nell’attuazione di strategie avanzate di combattimento.

Grazia alla visione a 360° è possibile sfruttare appieno le possibilità che le arene di The Machines ci offrono. Le strade per i pro players si aprono a nuovi scenari che li vedono coinvolti in sfide in cui strategia e improvvisazione sono l’arma vincente. Non è così improbabile che tra qualche mese The Machines diventi un gioco popolare anche per gli eSports.

I personaggi e lo svolgimento dei match

Il gioco si basa su fazioni nemiche che hanno lo scopo di distruggere il “nexus” avversario.

Come mostrato nel video precedente le due fazioni rivelate sono i Ribelli e i Dominatori, formate entrambe da schiere di combattenti mech in combinazione con armi tecnologiche distruttive. Gli eroi principali sembrano essere macchine e robot immersi in un’ambientazione desertica post-apocalittica.

I match saranno in formato arena PVP con scontri che dureranno un massimo di 30 minuti. Confermata anche la presenza di eroi e skills (come quelle utilizzate al keynote: scudo protettivo e una scarica di colpi). Infine le rispettive basi sembrano essere protette da torri di difesa dotate di sistemi difensivi.

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