Come faremo la spesa in futuro: meno contanti, più criptovalute

Giorgia Bonamoneta

24/05/2021

24/05/2021 - 18:56

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Il contante è destinato a tramontare e a lasciare spazio a una moltitudine di servizi e modalità di pagamento. Gli italiani sono pronti al cambiamento? Secondo le indagini svolte da diversi operatori sì.

Come faremo la spesa in futuro: meno contanti, più criptovalute

Michele Centemero, Country Manager per Italia di Mastercard, intervistato dal Corriere della Sera si è espresso sul futuro dei pagamenti in contanti.

La pandemia ha dato modo agli italiani di sperimentare diversi metodi di pagamento, come il contactless. Ma il vero futuro per gli acquisti sono le criptovalute.

Secondo Centemero, il 93% dei consumatori intende valutare l’uso di un metodo di pagamento digitale del tutto nuovo. In questo contesto emergono le criptovalute.

La più nota tra le criptovalute, soprattutto per la pubblicità - non sempre positiva - che le procura l’imprenditore sudafricano Elon Musk, sono i Bitcoin. “I Bitcoin non sono sicuri”, dice Centemero “e il loro valore è instabile”; per questo Mastercard, e così anche altre realtà, stanno prendendo in considerazione le criptovalute più sicure come Sand dollar, la criptovaluta emessa dalla banca centrale delle Bahamas.

In che modo cambierà la nostra spesa con meno contanti

Le abitudini di consumo degli italiani sono già cambiate nel corso di questa pandemia.

Nel 2019, secondo le indagini di Findomestic, gli italiani preferivano fare acquisti nei negozi fisici (59%); oggi invece la percentuale più alta è quella dello shopping online (56%). L’andamento è supportato da un maggior potere di acquisto da parte delle generazioni che hanno conosciuto fin da subito la realtà degli e-commerce o da chi, per evitare di uscire si è dato allo shopping online. Al contrario, si assottiglia la platea di chi non ha mai comprato in rete.

Il portafoglio è, ancora per il momento, un accessorio di moda, ma in futuro potremmo non doverlo più usare, considerando il sempre minor uso dei contanti in favore delle carte e di altri metodi di pagamento digitale. Potremmo infatti sfruttare una tecnologia che già usiamo tutti i giorni per diversi servizi: lo smartphone. Nei wallet (dall’inglese“portafoglio”) online o offline possono essere contenuti soldi e criptovalute.

Pagare con il proprio telefono è già possibile, basta possedere una carta e collegarla all’app della banca che l’ha emessa.

Questo genere di pagamento è semplice da utilizzare: si avvicina il telefono al Pos (che deve avere l’icona del wifi) e il pagamento è effettuato. Ma non esistono solo le app create dalle banche, infatti alcuni marchi hanno creato il proprio sistema di portafoglio personalizzato: Apple Pay, Google Pay, Samsung Pay e altre.

In questo modo si continuano a supportare i negozi fisici, ma senza utilizzare contanti. Secondo gli esperti un’economia senza contanti ridurrebbe l’evasione fiscale e le attività illegali.

Volenti o nolenti il cambiamento sta già arrivando e a deciderlo non sono solo le abitudini dei cittadini. In Italia, e in generale in tutta l’Europa, per scoraggiare l’uso del contante saranno chiusi molti Bancomat e altrettante casse automatiche.

Il futuro degli acquisti passa attraverso le criptovalute

A vantaggio di tutti, spiega Michele Centemero , gli investimenti futuri di Mastercard puntano a moltiplicare i canali e le modalità di pagamento.

Sta diventando sempre più normale trovare punti di pagamento con il sistema contacless. Masterdard ha da tempo intrapreso un percorso comune con alcune città, da Milano a Napoli (in arrivo a settembre 2021), per aumentare i servizi con i quali è possibile pagare senza l’uso dei contanti.

Dopo la tecnologia contactless gli italiani sono pronti ad affrontare la prova delle criptovalute, a dirlo sono proprio loro: un italiano su tre dice di voler utilizzare criptovalute dal 2022.

Le criptovalute sono monete virtuali, criptate come dice il nome, pensate per qualsiasi tipo di transazione. Il country manager Italia di Mastercard ha spiegato che nella valutazione della sicurezza di una criptovaluta vanno applicati alcuni criteri essenziali:

  • stabilità della valuta;
  • conformità alle normative;
  • protezione dei consumatori.

Le criptovalute sono già ampiamente utilizzate nel nostro Paese e vengono accettate da hotel, bar, negozi di abbigliamento, tabacchi e altri. Con il denaro virtuale si può pagare un avvocato, una corsa in Taxi o un caffè. Senza contare gli acquisti disponibili negli store online, per esempio Amazon, Ebay, Sephora e quasi tutti i servizi di Microsoft.

Il contante ha molti difetti ed è una tecnologia destinata a tramontare per lasciare spazio a una più ampia varietà di modalità di pagamento con moneta virtuale.

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