Diventare professore universitario, prima associato e poi ordinario, richiede un lungo percorso di studi, il dottorato di ricerca e il superamento di un concorso pubblico. Ecco gli step da seguire e le possibilità di guadagno.
Se diventare professore universitario è il tuo sogno, ti sarai chiesto come si fa, quanti anni di studio servono e quali sono passaggi e requisiti obbligatori.
In questo articolo spiegheremo, in modo sintetico, il percorso di studio e formativo indispensabile per accedere alla carriera di professore all’Università, passando per il conseguimento del dottorato di ricerca e al concorso pubblico.
Si tratta di un lavoro molto ambito e ben retribuito (fino a 55.000 euro lordi all’anno), ma richiede anni di impegno e dedizione. Ecco come diventarlo.
COME DIVENTARE PROFESSORE UNIVERSITARIO E STIPENDIO
Cosa fa il professore universitario
Quella del professore universitario è senza dubbio una carriera molto ambita da chi ama l’insegnamento, perché permette un aggiornamento continuo e la possibilità di incontrare luminari della materia in Italia e all’estero. Un professore all’Università è molto più di un insegnante. Egli è un esperto della disciplina che insegna e coordina/dirige dei progetti di ricerca con lo scopo di migliorare o innovare le conoscenze scientifiche e teoriche nella materia di sua competenza.
Ciascun professore universitario deve curare la didattica, elaborare i programmi di studio dei propri studenti, impartire lezioni e fornire il materiale didattico necessario a superare l’esame. Insomma, egli dirige tutta l’attività di ricerca nella sua materia nel dipartimento di appartenenza, predispone i corsi di specializzazione e di dottorato di ricerca e, non da ultimo, partecipa alle sedute di laurea.
Sono considerati organi istituzionali delle università, pertanto fanno parte dei consigli di facoltà, dei comitati, delle commissioni ed in più partecipano attivamente alla gestione della facoltà e dei corsi di laurea.
Gli step da seguire per diventare professore universitario
Per diventare professore universitario, oltre alla passione per materia e alla dedizione allo studio, occorrono precisi requisiti:
- il diploma di laurea nella materia che desidera insegnare;
- aver ottenuto il dottorato di ricerca (che dura dai 3 ai 5 anni);
- partecipare con successo al concorso indetto dall’Università per diventare ricercatore;
- superare il concorso pubblico per diventare professore associato;
- superare un ulteriore concorso pubblico per diventare professore ordinario (al quale è possibile accedere solo dopo aver raggiunto le 350 ore di lezione da professore associato).
Come si diventa ricercatore universitario
Per diventare professore all’Università serve la laurea e la vittoria del dottorato di ricerca (che può essere conseguito anche in un Ateneo diverso da quello di laurea, in Italia e all’estero).
Una volta concluso il dottorato di ricerca, che dura mediamente 3 anni, è possibile partecipare ai concorsi pubblici banditi dalle Università per il titolo di ricercatore.
Questi concorsi sono gestiti autonomamente dagli Atenei, che stabiliscono anche il numero di ricercatori richiesti e le materie in cui c’è bisogno di organico in base alle esigenze interne.
L’aspirante ricercatore può partecipare ai concorsi indetti in qualsiasi Ateneo e non necessariamente dove ha portato a termine il dottorato di ricerca.
Nella valutazione della performance, oltre che alle prove scritte e orali, rivestono grande considerazione le ricerche e le pubblicazioni scientifiche.
Quanto guadagna un professore universitario
Lo stipendio medio di un Professore universitario va da 27.000 euro lordi l’anno agli 80.000 euro lordi annui, con una media di 55.000 euro lordi all’anno, ovvero circa 2.600 euro netti di stipendio mensile. La variazione di importo dipende soprattutto dal fatto che si tratti di un docente a contratto, associato oppure ordinario, quest’ultimo gode di una retribuzione più elevata.
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