Colf e badanti: patente di qualità per avere l’aumento dello stipendio. Come ottenerla

Teresa Maddonni

28/06/2021

01/09/2021 - 12:41

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La patente di qualità per colf e badanti, o anche per baby sitter, è in arrivo per la certificazione delle competenze. Per chi la possiede aumenta lo stipendio. Vediamo come funziona e come ottenerla.

Colf e badanti: patente di qualità per avere l’aumento dello stipendio. Come ottenerla

Patente di qualità per colf e badanti in arrivo per certificare competenze e professionalità dei lavoratori domestici e con essa è previsto anche un aumento dello stipendio.

Il patentino per colf e badanti sarà rilasciato da ottobre da Ebincolf, l’ente bilaterale dei datori di lavoro domestico e dei collaboratori familiari certificatore delle competenze secondo la norma Uni 11766 del 12 dicembre 2019.

Con la norma 11766 Uni si vuole rilasciare un patentino a colf, badanti e baby sitter che non solo ne attesti le competenze, ma che vada anche a contrastare il sommerso laddove il lavoro nero rappresenta una piaga del settore domestico.

I recenti dati di INPS hanno tuttavia dimostrato che il Covid ha contribuito ad aumentare i contratti regolari di colf e badanti.

Grazie inoltre al nuovo CCNL in vigore è previsto un aumento di stipendio ulteriore per colf e badanti in possesso della patente di qualità, un incremento che può arrivare fino a 10 euro al mese. Ma come funziona la patente di qualità per colf e badanti? E soprattutto: come ottenerla? Vediamolo nel dettaglio.

Patente di qualità colf e badanti: come funziona

La patente di qualità per colf e badanti, così come per le baby sitter che si occupano dei bambini, prenderà ufficialmente il via dal prossimo autunno grazie alla norma Uni 11766 e con un aumento di stipendio fino a 10 euro.

La norma tecnica per la patente di qualità, approvata il 12 dicembre 2019, va a colmare un vuoto normativo e punta a far rientrare anche il lavoro di colf, badanti e baby sitter negli standard europei in conformità al Quadro europeo delle qualifiche (European Qualifications Framework). Si tratta del rilascio di un attestato che certifichi le competenze nel lavoro domestico e nelle mansioni per le quali colf e badanti vengono assunte.

Uno strumento spendibile nel curriculum, ma anche importante per le famiglie che assumono. Inoltre la patente di qualità dovrebbe spingere sempre di più verso la regolarizzazione di questi professionisti della cura di bambini, malati, anziani e della casa.

Con la patente di qualità le colf, badanti e baby sitter dovranno pertanto dimostrare di avere determinate competenze:

  • la colf deve saper fare la raccolta differenziata, conoscere i prodotti per la pulizia della casa, saper leggere le etichette degli stessi e come conservarli in modo sicuro;
  • la badante aiuta l’anziano non lo sostituisce (quindi lo accompagna nelle attività quotidiane), conosce la città e i mezzi pubblici, guida con prudenza, non adotta comportamenti rischiosi, sa gestire e affrontare le situazioni di emergenza, ha una lista di numeri da chiamare e sa somministrare i medicinali;
  • la baby sitter con la patente di qualità dimostrerà di saper preparare il pasto del bambino, sa occuparsi di tutto ciò che concerne la cura dello stesso e ne cura l’igiene e la pulizia.

La norma Uni che definisce la patente di qualità ha in appendice anche una serie di regole deontologiche per il lavoro domestico al fine di indurre a comportamenti eticamente corretti i lavoratori che entrano a far parte di una famiglia.

Come ottenere la patente di qualità

Per ottenere la patente di qualità colf, badanti e baby sitter dovranno sostenere due prove, una prova scritta e una orale, che vadano ad attestare:

  • conoscenze;
  • abilità;
  • competenze.

Per sostenere l’esame sono necessari i seguenti requisiti:

  • conoscenza base della lingua italiana;
  • attestato di partecipazione a un corso di formazione che abbia la durata di 40 ore per le colf e di 64 ore per badanti e baby sitter.
  • un regolare contratto di lavoro domestico per almeno 12 mesi nel triennio.

Per poter sostenere l’esame e ottenere la patente di qualità è importate che colf e badanti, come anche chi lavora come baby sitter, seguano un corso di formazione. Assindatcolf, il sindacato del settore, per fare un esempio, organizza corsi di formazione gratuiti.

Al termine dell’esame l’ente accreditato rilascerà la patente di qualità con cui colf, badanti e baby sitter potranno presentarsi dai potenziali datori di lavoro e chiedere un contratto regolare.

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