Secondo le ultime rilevazioni di Bloomberg, il debito delle quasi 4.000 aziende cinesi quotate in borsa, non appartenenti al settore finanziario, sta letteralmente esplodendo. Le società non finanziarie quotate hanno in dote prestiti per circa 1.700 miliardi di dollari, ovvero quasi il triplo di quanto risultava a fine 2007. Rispetto al pil il costo dei finanziamenti è salito su livelli record, mentre il credito totale dell’economia è balzato al 190% del pil dal 124% del 2008.
Secondo gli specialisti di Bernstein, le imprese dovrebbero avere sempre meno risorse a buon mercato da utilizzare per i loro investimenti. Inoltre, potrebbe aumentare il tasso di default delle aziende. Nel 2012 il pil cinese è salito del 7,8%, sui livelli più bassi degli ultimi 13 anni, mentre il credito è aumentato del 10%.
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