Nuovo intervento dell’UE sulle bollette telefoniche. Secondo la nuova normativa varata a livello continentale, dal 1° luglio il costo del traffico dati per chi viaggia da un paese all’altro della comunità europea scenderà del 36%.
La conseguenza sarà una riduzione massiccia della bolletta (-15 volte per le traffico internet e -10 per le chiamate internazionali).
L’Europa a 28 (Croazia compresa) sarà quindi più unita anche dal punto di vista telefonico, con buona pace delle varie compagnie che dovranno, loro malgrado, adeguarsi alle regole europee.
Le attuali tariffe, da sempre considerate troppo care da chiunque abbia l’abitudine di spostarsi da un Paese all’altro dell’Unione, costringevano spesso gli utenti a non utilizzare internet all’estero e a centellinare chiamate e sms allo scopo di evitare una vera e propria stangata all’arrivo della bolletta. Tra una settimana la situazione finalmente potrebbe migliorare e nel corso di un anno i prezzi del roaming dati potrebbero letteralmente azzerarsi.
La riduzione
Dal 2007 ad oggi, nell’ambito di una politica volta ad unificare l’Europa non solo dal punto di vista monetario, l’Unione ha messo in campo una strategia volta a ridurre in maniera progressiva i costi che le compagnie telefoniche applicano a livello comunitario.
Molto spesso infatti chi viaggia è costretto a pagare bollette salatissime per le chiamate (inviate o ricevute), gli sms e il traffico internet, anche se si trova in uno Stato membro.
Nel corso di questi sei anni le tariffe hanno subito una riduzione dell’80%, ma a quanto pare, ancora non è abbastanza
Le nuove tariffe
A partire da lunedì 1°luglio le nuove tariffe roaming previste per gli Stati dell’Unione potranno arrivare ad un massimo di 45 centesimi per megabyte più IVA addebitati per ogni kilobyte utilizzati e cioè il 36% in meno rispetto ad oggi.
Per quanto riguarda gli altri costi invece, i limiti imposti sono i seguenti:
- chiamate effettuate: limite massimo 24 centesimi al minuto più IVA con una riduzione del 17%;
- chiamate ricevute: limite massimo 7 centesimi al minuto più IVA con una riduzione del 12,5%;
- sms: 8 centesimi più IVA con una riduzione dell’11%.
Un ulteriore calo è inoltre previsto per luglio 2014, quando il prezzo del traffico dati si ridurrà a 20 centesimi per ogni megabyte utilizzato.
L’obiettivo dichiarato dell’Unione è quello di arrivare in maniera progressiva all’eliminazione totale dei costi del roaming e a questo scopo verrà presentata una proposta legislativa entro il prossimo aprile.
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