Cattolica: obbligazione tier2 da 500 milioni di euro

Lorenzo Baldassarre

5 Dicembre 2017 - 13:47

Cattolica assicurazioni lancia un bond trentennale di tipo tier2 da 500 milioni di euro con funzione autocall dopo 10 anni. Operazione coordinata da Banca Imi.

Cattolica: obbligazione tier2 da 500 milioni di euro

Cattolica assicurazioni lancia un bond trentennale da 500 milioni di euro di tipo tier2, dunque l’obbligazione è meno rischiosa rispetto a quelle di tipo tier1, in quanto in caso di andamento negativo le cedole verrebbero solo sospese e non cancellate.

Cattolica assicurazioni: com’è strutturato il bond?

Il bond di Cattolica Assicurazioni ha una durata di 30 anni, ma è richiamabile dopo i primi 10. Questa obbligazione ha un valore totale di 500 milioni di euro, che corrisponde a poco meno di ⅓ della capitalizzazione totale della società di Verona, che è in data odierna pari a 1,67 miliardi di euro.

Lo yield (la resa) è pari al 4,5%, nonostante l’idea iniziale fosse di portarlo al 4,875%. A coordinare questa operazione è Banca Imi, mentre come bookrunner Cattolica può avvalersi di istituti di primo livello come Barclays, Nomura e UBS. Infine come co-manager vi sono Banca Akros e Intermonte Sim.

Il bookrunner è l’intermediario fra la società emittente (in questo caso Cattolica Assicurazioni) e gli investitori istituzionali.

È già partito il tour dei dirigenti della società d’assicurazioni, aiutati dagli istituti sopraelencati, presso investitori istituzionali per far conoscere e proporre l’obbligazione da 500 milioni di euro.

L’obbligazione subordinata è stata decisa dal cda di Cattolica assicurazioni lo scorso 14 novembre, dopo aver esaminato i dati dell’ultima trimestrale.

Il rating fissato da Standard & Poor’s sul bond trentennale di Cattolica è BB+, mentre sulla società veneta è BBB con outlook stabile.

Il titolo a Piazza Affari perde lo 0,28% alle ore 13.30, facendo passare il valore delle azioni a 9€ l’una.

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