Caos Grecia: è bagno di sangue sui mercati. Euro in picchiata, poi recupera

Nicola D’Antuono

29 Giugno 2015 - 18:17

La Grecia sta facendo tremare i mercati di tutto il mondo: il default appare ormai cosa fatta e ora c’è anche il rischio di uscita dall’euro. Borse a picco, volatilità sull’euro

Caos Grecia: è bagno di sangue sui mercati. Euro in picchiata, poi recupera

Il mancato accordo nel vertice d’emergenza di sabato tra la Grecia e i creditori internazionali ha fatto scattare il panic selling sui mercati finanziari. Le borse europee sono colate a picco, limitando i danni nel corso della giornata solo sfruttando motivazioni prettamente tecniche. La borsa di Atene è rimasta chiusa, così come le banche greche. Il cambio euro/dollaro ha aperto con un gap down eccezionale, finendo ben presto sotto 1,10, quando invece aveva chiuso l’ultima ottava in area 1,1170. Lo spread Btp-Bund è volato fin sopra 170 punti base, ripiegando in chiusura sotto i 160 punti.

In attesa di conoscere l’esito del referendum greco sulla proposta fatta dai creditori, che chiede al popolo ellenico nuovi pesanti sacrifici economici e finanziari nel lungo periodo, gli investitori hanno venduto azioni europee a mani basse, soprattutto quelle della periferia. L’indice azionario di Piazza Affari, il FTSE MIB40, ha ceduto più del 5%, mentre l’Ibex35 di Madrid il 4,5%. Male anche il Cac40 di Parigi (-3,7%) e il Dax3 di Francoforte (-3,6%). Il bagno di sangue sui mercati europei è stato limitato dagli acquisti dei trader di breve termine, che hanno acquistato sui supporti, e dalla BCE che è intervenuto a sostegno dei bond governativi.

Sul fronte valutario il tasso di cambio euro/dollaro ha aperto poco sopra 1,10 (calo dell’1,5% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì), per finire velocemente in area 1,0950 sui minimi da oltre venti giorni. Su questi livelli, però, anche grazie al notevole ipervenuto venutosi a creare con il gap down, sono scattati forti acquisti di scalper e day-trader, oltre alle ricoperture degli short a prezzi molto convenienti. Alla fine il cambio è riuscito addirittura a riportarsi sopra 1,12, annullando completamente le perdite rispetto all’ultima sessione. La volatilità, però, resta altissima, per cui nei prossimi giorni potrebbero esserci nuove violente oscillazioni sia al rialzo che al ribasso.

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