Canone Rai: ecco i casi in cui è possibile effettuare la disdetta e come fare. La guida
La proposta di inserire il pagamento del Canone Rai in bolletta è tramontata. Tutto rimandato al 2016, quindi anche quest’anno gli italiani saranno chiamati a versare la tanto odiata "tassa".113,50 euro che "tutti i possessori di un apparecchio atto o adattabile alla ricezione di programmi radiotelevisivi" devono corrispondere in una sola tranche annuale, in 2 rate semestrali o in 4 rate trimestrali.
All’interno di un’altro articolo vi abbiamo già parlato degli importi e delle scadenze valide per il 2014 (per saperne di più leggere qui), oggi invece vorremmo darvi alcune indicazioni relative volte ad aiutare chiunque decida di disdire il Canone Rai.
Ci osno infatti dei casi, dei modi e dei tempi per effettuare la disdetta. Ecco quali sono.
Canone Rai, disdetta: cessione dispositivi
Una delle modalità per disdire il canone Rai è quella di effettuare la cessione dei dispositivi che ricevono un segnale televisivo a terzi. In questo caso bisogna inviare una raccomandata all’Agenzia delle Entrate, specificando le generalità del soggetto. L’indirizzo è il seguente:
Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio territoriale di Torino 1 Sportello S.A.T. Casella postale 22 – 10121 Torino (To) (art.10.R.D.L. 21.2.1938 n. 246)
Una volta inviata la richiesta, bisognerà compilare il modulo di dichiarazione integrativa e presentarlo allo Sportello S.A:T.
Canone Rai, disdetta: suggellamento dei dispositivi
Si può disdire il canone Rai richiedendo il suggellamento dei dispositivi in grado di ricevere il segnale radiotelevisivo. Gli apparecchi verranno sigillati all’interno di appositi involucri e diventeranno dunque inutilizzabili. Per richiedere il suggellamento occorrerà inviare una raccomandata a:
Agenzia delle Entrate S.A.T. – Sportello Abbonamenti TV – Ufficio Torino 1 – c.p. 22 – 10121 Torino. (art. 10 R.D.L. 21.2.1938 n. 246)
Successivamente, come nel caso precedente, bisognerà compilare il modulo fornito dallo Sportello S.A.T indicando la marca dei dispositivi e gli orari di disponibilità per procedere al suggellamento. Quest’ultimo avrà un costo di 5,16 euro per apparecchio.
Canone Rai, disdetta: Casi di incendio e furto
Nel caso in cui il contribuente sia stato vittima di un incendio, un furto, o altri casi comprovati, e qundi non sia più in possesso di un apparecchio in grado di ricevere il segnale televisivo, può non pagare il canone Rai, Anche in questo caso si dovrà inviare una raccomandata all’Agenzia delle Entrate (l’indirizzo è lo stesso indicato in precedenza) e compilare il modulo specificando le caratteristiche degli apparecchi che non si possiedono più.
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