Canone RAI 2016: inquilini in affitto e casi particolari. La guida dell’Agenzia delle Entrate

Francesco Oliva

8 Luglio 2016 - 09:28

Il Canone Rai 2016 deve essere pagato anche dagli inquilini in affitto non titolari di utenza elettrica ed in altri casi particolari, con modello F24. Ecco tutte le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.

Canone RAI 2016: inquilini in affitto e casi particolari. La guida dell’Agenzia delle Entrate

Nessuno può sfuggire al nuovo Canone Rai 2016, o almeno così pare alla luce degli ultimi chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate. Il canone Rai si paga ancorché il contribuente non sia titolare dell’utenza elettrica e non possa quindi subire il relativo addebito in bolletta. Il chiarimento fornito ieri è molto importante: con la risoluzione 53/E del 7 luglio 2016 l’operazione “canone in bolletta” si arricchisce di un altro tassello importante. Anche coloro che non sono intestatari, per vari motivi, di un utenza elettrica, devono versare il Canone Rai 2016 con modello F24, utilizzando i codici tributo indicati nella risoluzione dell’Agenzia delle Entrate.

Ecco le ultime novità sul pagamento del Canone Rai 2016 con modello F24 per gli inquilini in affitto e negli altri casi particolari.

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Canone Rai 2016 inquilini in affitto e casi particolari: ecco i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sui soggetti passivi

La risoluzione dell’Agenzia delle Entrate numero 53/E del 7 luglio 2016 ha un intento preciso: si vuole definire con esattezza l’ambito di applicazione soggettivo del nuovo Canone Rai 2016.

Attraverso la risoluzione in oggetto, infatti, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che il Canone Rai 2016 deve essere pagato anche dai contribuenti che non sono titolari di utenza elettrica, con particolare riferimento agli inquilini in affitto.

Ecco nel dettagli i soggetti passivi a cui si riferisce l’ultimo intervento dell’Agenzia delle Entrate in materia di Canone Rai 2016:

  • gli inquilini in affitto, ovvero i contribuenti che detengono un televisore e che risiedono in una casa in affitto ma senza aver intestata la bolletta elettrica;
  • gli abitanti delle isole servite da reti elettriche non interconnesse con la rete di trasmissione nazionale, come Ustica, Levanzo, Favignana, Lipari, Lampedusa, Linosa, Marettimo, Ponza, Giglio, Capri, Pantelleria, Stromboli, Panarea, Vulcano, Salina, Alicudi, Filicudi, Capraia, Ventotene;
  • il portinaio che ha la propria residenza nella casa messa a disposizione dal condominio, dove però risulta titolare dell’utenza elettrica dove detiene un televisore.

Canone Rai 2016 inquilini in affitto e casi particolari: codice tributo modello F24

Con la risoluzione 53/E del 7 luglio 2016 l’Agenzia delle Entrate ha anche istituito i codici tributo da utilizzare per il pagamento del Canone Rai 2016 con modello F24 per gli inquilini in affitto e gli altri casi particolari.

I codici tributo per il pagamento del modello F24 relativo al Canone Rai 2016 per i contribuenti che non lo possono avere addebitato nella bolletta elettrica sono i seguenti:

  • TVRI denominato “canone per rinnovo abbonamento TV uso privato -
    articolo 3, comma 7, decreto 13 maggio 2016, n. 94
    ”;
  • TVNA denominato “canone per nuovo abbonamento TV uso privato -
    articolo 3, comma 7, decreto 13 maggio 2016, n. 94
    ”.

In sede di compilazione del modello F24, i suddetti codici tributo devono essere indicati nella sezione Erario, esclusivamente nella colonna importi a debito versati, con
l’indicazione nel campo anno di riferimento dell’anno cui si riferisce il pagamento del
canone, nel formato AAAA.

I suddetti codici tributo saranno operativi a decorrere dal 1° settembre 2016 e l’importo da versare sarà di 100 euro in un’unica soluzione.

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