Il cambio euro-dollaro rimbalza dai minimi di questi giorni, ma si tratta di un movimento temporaneo in quanto la tendenza è sempre più ribassista. Oggi le minute BCE.
Il cambio euro-dollaro (EURUSD) è in rialzo dopo l’apertura delle borse europee registrando un +0,20% a 1,0673.
Nella giornata di ieri, il cambio euro-dollaro ha terminato la seduta segnando un +0,05% a 1,0652. Il massimo giornaliero è stato toccato a 1,0692 nel corso della mattina, successivamente il ritracciamento è durato fino alla pubblicazione delle minute Fed: questo ha portato forte volatilità sul cambio con il raggiungimento del minimo intraday a 1,0617.
E’ iniziata poi una fase positiva che nelle prime ore di giovedì ho portato il cambio sopra quota 1,07 fino al massimo di 1,0717.
Cambio euro-dollaro: market mover del 19 novembre
L’ultimo giorno della settimana presenterà, dopo i verbali del Fomc di ieri, la pubblicazione delle minute della BCE alle 13:30. Potrebbero esserci novità su quanto sia possibile un ulteriore allentamento monetario nell’Eurozona.
Alle 14:30 italiane il dato USA sull’indice di produzione della Fed di Philadelphia, che il consensus vede a -1,0 in rialzo rispetto al precedente -4,5.
Infine questo pomeriggio alle 18:30 parlerà il membro della Fed Lockhart, che potrebbe dire la sua su quanto sia possibile già a dicembre un rialzo dei tassi di interesse di riferimento negli USA.
Cambio euro-dollaro: analisi tecnica 19 novembre
Il cambio euro-dollaro sta effettuando un rimbalzo non “giustificato” dai verbali pubblicati ieri dal Fomc, ma la tendenza ribassista sembra comunque confermata anche leggendo le dichiarazioni degli analisti.
Karen Jones, analista tecnico di Commerzbank, ha affermato che il cambio
Tecnicamente il ribasso oltre 1,0630 non è stato confermato dall’RSI e questo ha comportato una perdita di slancio durante il ribasso, ci sta quindi un rimbalzo tecnico. Al di là di questo vediamo il calo dell’euro-dollaro estendersi verso l’area 1,0520, minimo di aprile e 1,0457 minimo di marzo. Lì ci aspettiamo di vedere qualche presa di profitto.
Jane Foley di FX Rabobank pensa che:
Nel complesso, riteniamo che la politica allentamento da altre banche centrali assicurerà che il dollaro possa continuare ad apprezzarsi nel 2016, in relazione al ritmo e ai tempi della stretta da parte della Fed. Vediamo L’eur/usd a 1,05 in 3 mesi e a 1,04 in 9/12 mesi.
Dal punto di vista tecnico è in corso un ritracciamento grafico sul cambio euro-dollaro, che vedrà i supporti a 1,0630 e a 1,0590.
Nel caso le forze rialziste tornino a guidare l’andamento del cambio, resistenze di prezzo sono poste a 1,0711 e successivamente in area 1,0750.
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