Il cambio euro-dollaro cerca il rimbalzo, sostenuto dai dati USA peggiori delle aspettative. Forte attesa per i dati sul lavoro USA di domani.
Il cambio euro dollaro (EURUSD) è in rialzo poco prima dell’apertura della Borsa di Wall Street. La coppia valutaria è scambiata a 1,0883 in rialzo dello 0,24% rispetto al prezzo di riferimento di ieri.
L’euro-dollaro ha testato un nuovo minimo questa mattina in corrispondenza dell’apertura delle borse europee a 1,0833, per poi riprendere vigore fino al massimo intraday di 1,0897 toccato in seguito ai dati negativi sui sussidi di disoccupazione USA.
Cambio euro-dollaro: prospettive a breve termine decise dai dati di domani
Nella giornata di ieri, in seguito ai market mover positivi sugli Stati Uniti, abbiamo assistito al ritorno del cambio euro dollaro sotto quota 1,09$, evento che non si verificava dallo scorso agosto.
La giornata di oggi ha presentato volatilità moderata, in quanto l’attesa dei forex traders è volta alla giornata di domani, quando verranno pubblicati sul calendario economico i dati mensile rilevati dal Dipartimento del Lavoro USA.
L’attenzione dei traders sarà volta principalmente al dato sui non-farm pay rolls relativi ad ottobre per due motivi principali:
- Il dato è un market mover di fondamentale importanza per capire le condizioni di salute degli Stati Uniti, ed una rilevazione al di sopra o al di sotto delle aspettative comporterà forte volatilità sul cambio euro dollaro;
- La presidente Yellen ha dichiarato che l’aumento dei tassi d’interesse a dicembre è una “live possibility”. Dipenderà tutto dalla qualità dei dati sul mercato del lavoro USA di ottobre e novembre.
L’appuntamento di domani assume quindi valenza, sia per le prospettive a breve ma anche per quelle a medio termine.
Cambio euro-dollaro: analisi tecnica per le prossime sedute
Nel momento in cui si scrive il cambio è in rialzo dello 0,21% a 1,083$.
Fino alla divulgazione dei dati sul lavoro USA di domani alle 14:30, è prevista volatilità contenuta con il cambio euro dollaro che dovrebbe muoversi tra i livelli di 1,0830 e 1,09$.
Se il cambio riuscisse a superare, prima o dopo i Non farm payrolls, il livello di 1,09 possiamo aspettarci una risalita fino all’area di 1,0950. Oltre quest’area il test rialzista incontrebbe la resistenza psicologica di 1,10$.
In caso di ribasso, il supporto fondamentale è quello posto a 1,08. La discesa al di sotto di questo livello spianerebbe la strada alle forze ribassiste che andrebbero a puntare nel medio termine i minimi annuali di 1,05$.
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