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Forex: previsioni sul cambio euro-dollaro in attesa dei Non Farm payrolls di ottobre
giovedì 5 novembre 2015, di
Venerdì 6 novembre verrà pubblicato sul calendario economico uno dei market mover più influenti per le sorti del dollaro USA: il report sull’occupazione pubblicato dal Dipartimento del Lavoro statunitense, con il rilascio dei Non-Farm payrolls (NFP), il salario medio orario e il tasso di disoccupazione relativi al mese di ottobre.
Cambio euro-dollaro: mercato del lavoro decisivo
Il cambio euro dollaro è in picchiata da due settimane: dopo le dichiarazioni del Presidente BCE Mario Draghi, possibilista su un ulteriore allentamento monetario nell’eurozona, e quelle della Presidente FED Yellen, che ha dichiarato che i tassi di interesse di riferimento potrebbero essere alzati già a dicembre nel caso i dati sul lavoro siano positivi, l’appuntamento di domani è quanto mai cruciale.
Ieri Janet Yellen al Congresso ha affermato che il rialzo dei tassi negli USA è una “live possibility” facendo sprofondare il cambio euro dollaro fino ad un minimo di 1,0844.
Il dato sui Non farm payrolls è previsto dagli analisti a 180K rispetto ai 142K di settembre, mentre il tasso di disoccupazione è previsto stabile al 5,1% e il salario medio orario è previsto in salita dello 0,2% rispetto allo 0% di settembre.
Previsioni di questo tipo, anche se a breve termine potrebbero comportare un rialzo sul cambio euro dollaro in virtù dell’indebolimento del biglietto verde a causa dei trend di crescita precedenti molto più sostenuti, potrebbe indurre la FED ad aumentare i tassi già a dicembre.
Non farm payrolls di ottobre: le previsioni degli analisti
L’ufficio studi di Nomura si aspetta che il dato sui libri paga non agricoli sia cresciuto ad ottobre di 165K.
Si tratta di una revisione al rialzo di 10K, poiché la nostra previsione originale per i non farm payrolls era di 155K ad ottobre. Rivediamo la stima al rialzo perché l’indice ISM non manifatturiero di ottobre ci ha sorpreso in positivo. Anche se ci sono stati sviluppi positivi per il mercato del lavoro degli Stati Uniti, rimaniamo scettici sul fatto che vedremo tornare il mercato del lavoro USA ai livelli di +200K al mese. Ci avviciniamo alla "piena occupazione", pertanto ci aspettiamo che la crescita dei non farm payrolls sia meno robusta rispetto a quanto osservato nel corso degli ultimi trimestri.
Inoltre, il tasso di disoccupazione si è attestato (non arrotondato) al 5,051% nel mese di settembre, suggerendo la possibilità che il tasso di disoccupazione possa scendere al 5,0% su base arrotondata per ottobre.
Stuart Ive, senior dealer di OMF ha affermato:
Siamo in attesa dei dati sui non farm payrolls. Sopra i 150K il dato non sarebbe positivo in ogni caso, mentre un risultato al di sopra dei 200K sarebbe stellare.
Ci aspettiamo cifre contenute che smorzino la corsa al rialzo del dollaro.
Resta quindi solo da aspettare i dati macro di domani degli USA: se le previsioni degli analisti saranno corrette, assisteremo probabilmente ad un rimbalzo del dollaro sopra quota 1,09$.