Il trading sul cambio Euro/Dollaro continua con un certo tenore durante la mattinata di questo giovedì 12 dicembre 2013, una giornata ricca di release economiche.
Gli scambi avvengono nella metà del range 1.37 e in leggera flessione dopo i dati sulla produzione industriale in Europa che ha riportato una lettura inferiore alle attese con un dato in contrazione dell’1.1% rispetto all’incremento dello 0.4% stimato dagli analisti.
Durante la mattinata, Mario Draghi ha parlato dell’unione bancaria davanti al Parlamento Europeo, mentre nel pomeriggio statunitense (alle 14:30) ci attendono tre release di massimo impatto sui mercati valutari.
| Ora | Market Mover USA | Valore atteso |
|---|---|---|
| 14:30 | Vendite al dettaglio core | 0.2% |
| 14:30 | Vendite al dettaglio | 0.6% |
| 14:30 | Richieste di sussidi per la disoccupazione | 321 mila |
Il punto tecnico
Durante la sessione Asiatica il cambio Euro/Dollaro si è mosso al rialzo avanzando oltre la linea 1.38 con una fase di consolidamento a 1.3801. Durante la mattinata della sessione Europea il cambio ha perso terreno spingendosi verso 1.3770 dov’è scambiato attualmente.
In questo range di scambi compresi tra il supporto di 1.3710 e la resistenza a 1.3800, altre due linee particolarmente importanti possono essere rispettivamente 1.3675 e 1.3870.
Il sentiment in pillole
- La produzione industriale dell’Eurozona è in calo;
- I ministri delle finanze in Europa e Mario Draghi spingono sull’unione bancaria;
- I dati dalla Germania non brillano;
- Negli Stati Uniti le questioni pendenti sono due:è possibile un tapering del QE già da dicembre? Il governo riuscirà a trovare un accordo sul bilancio prima della prossima deadline di inizio 2014?
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