Forex: euro/dollaro ai massimi a 6 settimane verso 1,38, ma il tapering è più vicino

Non si ferma la corsa al rialzo del tasso di cambio euro/dollaro, che stanotte sui mercati asiatici ha raggiunto il livello più alto delle ultime 6 settimane a 1,3767 avvicinandosi ancor di più ai massimi dell’anno toccati il 25 ottobre scorso a 1,3832. Il cambio ha sperimentato l’accelerazione decisiva dopo i dati sull’occupazione negli USA di venerdì, che hanno evidenziato la creazione di posti di lavoro superiore alle attese e la disoccupazione in forte calo al 7% sui minimi degli ultimi 5 anni. Il tapering ora appare più vicino, ma questo non sembra più preoccupare gli investitori che iniziano a credere che l’economia USA sarà in grado di reggere senza particolari problemi il graduale ritiro degli stimoli monetari da parte della Federal Reserve.

A credere che le probabilità di un imminente avvio del tapering siano aumentate a dismisura dopo il report occupazionale USA di venerdì scorso è anche James Bullard, governatore della Federal Reserve di St. Louis. In una recente intervista Bullard ha dichiarato che una “piccola riduzione” del piano di quantitative easing è ora possibile, visto che il forte miglioramento del mercato del lavoro dovrebbe presto tradursi in nuove importanti indicazioni sul fronte della crescita economica. Bullard ritiene che già nel meeting del 18 dicembre “una piccola riduzione potrebbe certificare i miglioramenti del mercato del lavoro e fornire alla FED l’opportunità di monitorare l’andamento dell’inflazione nella prima metà del 2014”.