La Germania, la più grande economia della zona euro, è sulla buona strada per un solido recupero grazie ad una ripresa della domanda dei suoi prodotti provenienti dall’estero, ha detto ieri la Bundesbank.
Ripresa dietro l’angolo
La Germania ha schivato la recessione nel primo trimestre grazie ad un aumento dei consumi privati. Nel suo report mensile, la sua banca centrale ha detto che è previsto un ulteriore rafforzamento nel secondo trimestre, non solo grazie ad una ripresa delle costruzioni.
"Il notevole aumento degli ordini industriali, dopo un avvio debole dà la speranza che, con le esportazioni e gli investimenti, l’economia si riprenderà", dice il rapporto.
La produzione industriale tedesca è salita a marzo, battendo le attese, stimolata da una forte domanda da parte della zona euro.
Ma la Bundesbank ha anche detto che i rischi economici rimangono elevati a causa della debole situazione economica di gran parte della zona euro e dei problemi derivanti dalla crisi del debito.
Francia in recessione
La Francia è scivolata in recessione nel primo trimestre, e grazie alle sue scarse prospettive economiche, ha avuto altri due anni di tempo per ridurre il suo deficit al di sotto del 3% del prodotto interno lordo.
La Bundesbank, il cui presidente Jens Weidmann si recherà a Parigi alla fine di questa settimana, ha avvertito che un’esagerata flessibilità nell’applicazione delle regole di riduzione del deficit potrebbe danneggiare la credibilità.
"L’effetto vincolante (delle regole) rischia di essere danneggiato da subito se si da l’impressione che la necessaria riduzione del deficit possa essere perennemente spinta indietro fino a quando non verrà applicata una sufficiente pressione politica", si legge nel rapporto della Bundesbank.
| Traduzione italiana a cura di Erika Di Dio. Fonte:CNBC |
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