Bruxelles: così si fa l’unione bancaria. Collisione con la Germania? (Financial Times)

Federica Agostini

31 Agosto 2012 - 11:48

Bruxelles: così si fa l’unione bancaria. Collisione con la Germania? (Financial Times)

Bisognerebbe dare maggiore autorità alla Banca Centrale Europea, dicono da Bruxelles; sulla via dell’unione bancaria, la Commissione Europea entra in rotta di collisione con la Germania.

Un nuovo piano per fronteggiare la crisi e dare vita all’unione bancaria: ecco come si crea un organo di supervisione del settore bancario europeo. Un’idea ad opera di José Manuel Barroso e Michel Barnier che (stranamente ndr.) trova l’obiezione della Germania.

Dal Financial Times:

Bruxelles insiste per maggiori poteri alla BCE

Un piano stilato dal Presidente della Commissione, José Manuel Barroso e Michel Barnier, commissario europeo per il mercato interno: privare i supervisori nazionali delle autorità -che saranno date a Francoforte- con l’incarico di riscrivere o ristrutturare (ove necessario) le banche sull’orlo del fallimento.

Il consiglio di supervisione

La massima autorità sarebbe conferita all’organo supervisore BCE, distinto dal Consiglio BCE.

Benché questo assetto sia ancora da discutere, il piano creerebbe un organo di supervisione di 23 membri: un rappresentante nazionale per ogni stato più sei membri indipendenti, compreso un "capo" ed un "vice".

Un consiglio, separato, sarebbe necessario a stabilire un coordinamento tra l’organo supervisore e l’attività di politica monetaria della BCE.

Si tratta ancora di una bozza, spiegano i due "ufficiali dell’Euro", e non sarà promossa né divulgata apertamente fino al 12 settembre.

Per diventare una legge dovrà essere approvato da tutti e 27 i capi di governo: speriamo prima della fine dell’anno, hanno detto Barroso e Barnier.

Un supervisore del settore bancario sarebbe il cambiamento più significativo nel sistema di governance europea da quando la moneta unica è stata creata, dando all’Europa quell’autorità federale che le manca e che sarà decisiva per contrastare la crisi.

L’obiezione tedesca

Scrivendo al Financial Times, il ministro dell’economia tedesca, Wolfgang Schäuble, sostiene che la Banca Centrale Europea dovrebbe avere potere di controllo soltanto sugli istituti più grandi (20-25 istituti). Sarebbe impossibile per Francoforte controllare tutte le istituzioni finanziarie dell’Eurozona, scrive Schäuble.

Qualcuno si dice d’accordo con questa possibilità, sebbene il presidente Mario Draghi si dica più propenso alla visione promossa dalla commissione.

L’obiezione della Germania deriva anche dalla volontà di continuare a mantenere il controllo nazionale su quegli istituti più piccoli: le banche regionali più connesse al sistema politico.

L’ambizioso progetto: condividere le responsabilità?

Nonostante la resistenza, Barroso ha intrapreso la diffusione dell’ambizioso progetto, sostenuto dalla commissione per il mercato interno: un approccio più moderato non avrebbe avuto effetti sui mercati finanziari.

La condivisione delle responsabilità potrebbe ostacolare i prossimi passi nella creazione dell’unione bancaria: creare un sistema di garanzia dei depositi e un fondo di salvataggio per le banche.

Se tali misure dovessero riguardare soltanto le banche più grandi, avvisano i funzionari, i depositari potrebbero decidere di spostare i loro capitali (grandi o piccoli che siano) dai piccoli istituti a quelli più grandi e sicuri.

Elemento, questo, che potrebbe invalidare l’efficacia di tutta l’operazione sin qui descritta.

Traduzione per Forexinfo.it a cura di Federica Agostini - Fonte:Financial Times

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