Bruno Vespa: quanto guadagna? Stipendio, patrimonio e incassi

Matteo Novelli

20 Febbraio 2020 - 17:57

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Quanto guadagna Bruno Vespa: il giornalista e presentatore di Porta a Porta è uno dei volti storici di Rai Uno. Ecco a quanto ammonta il suo stipendio.

Bruno Vespa: quanto guadagna? Stipendio, patrimonio e incassi

Quanto guadagna Bruno Vespa? Il conduttore di Porta a Porta è uno dei volti storici di Rai Uno, con una lunga carriera alle spalle e un patrimonio degno dei più ricchi di Viale Mazzini. Il giornalista, scrittore e presentatore gode infatti di uno degli stipendi più alti non solo per quanto riguarda la Rai ma anche dell’intero mondo del piccolo schermo.

Tra pubblicazioni, collaborazioni e la conduzione di un talk show politico storico come Porta a Porta, Bruno Vespa è diventato nel corso degli anni uno dei conduttori più pagati in Rai, con uno stipendio che non ha mancato di sollevare diverse polemiche in passato.

Proviamo a fare i conti in tasca a Bruno Vespa, ripercorrendo carriera e guadagni basati anche sulle recente manovre che hanno coinvolto alcuni dei presentatori di punta di Viale Mazzini.

Quanto guadagna Bruno Vespa

Sono diverse le cifre che ruotano intorno al possibile stipendio Rai di Bruno Vespa e parte di questo lo vede superare il tetto massimo solitamente predisposto per i giornalisti delle reti nazionali, pari a 240 mila euro annui.

Vespa, che rientra invece nella categoria dei presentatori e intrattenitori, dovrebbe guadagnare secondo diversi dati non confermati riportati da diverse testate giornalistiche una cifra di 1 milione e 700 mila euro per la registrazione dell’intera stagione di Porta a Porta.

A questa generosa cifra si uniscono poi le collaborazioni per quotidiani e periodici, le ospitate in altri programmi e gli incassi derivati dalle vendite dei saggi pubblicati ogni anno con Mondadori.

Bruno Vespa: biografia, carriera e pubblicazioni

Bruno Vespa, classe 1944, esordisce in Rai giovanissimo: nel 1962, appena maggiorenne, entra in Radio Rai come cronista radiofonico e si laurea alcuni anni dopo in Giurisprudenza presso l’Università di Roma La Sapienza scrivendo una tesi sul diritto di cronaca.

Per Vespa è solo il primo passo verso una lunga e remunerativa carriera che lo porterà a intervistare una serie di personaggi entrati a far parte della Storia del nostro Paese: sarà lui a dare in diretta a Rai 1 la notizia del ritrovamento del cadavere di Aldo Moro, nel 1978, fino al commento in diretta ai funerali di Enrico Berlinguer nel 1984.

Da sempre testimone dei più grandi cambiamenti e movimenti politici avvenuti in Italia, Bruno Vespa (dopo aver condotto diversi format di stampo giornalistico come Tam Tam e Ping Ponged essere stato direttore del TG1 dal 1990 al 1993) inaugurerà il talk show politico che più di tutti lo ha reso famoso al grande pubblico italiano: Porta a Porta.

Il talk show politico, solitamente in onda in seconda serata, va in onda per la prima volta nel 1996 ed è da sempre una delle finestre più importanti per i principali esponenti della politica italiana (soliti intervenire in confronti, dibattiti e vere e proprie interviste e faccia e faccia).

Il programma è usualmente sfruttato anche per speciali di cronaca, famosi sono infatti i plastici realizzati per il programma e commentati da Vespa, e di analisi dei più importanti avvenimenti italiani.

Dal 1993 pubblica inoltre ogni anno libri e saggi principalmente con Mondadori, rendendolo una delle penne più attive all’interno del giornalismo italiano.

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