Con una mossa a sorpresa il Banco Central do Brasil ha deciso di aumentare il selic rate di 50 punti base, portando così il livello dei tassi di interesse in Brasile all’8%. La Banca Centrale brasiliana ha motivato la sua decisione con i timori di eccessiva crescita dell’inflazione, che in questo modo sarà mantenuta sotto controllo fino al 2014. La mossa della Banca Centrale del Brasile ha messo in difficoltà il real brasiliano, che resta sui minimi a 11 mesi sul dollaro americano.
Sul forex il tasso di cambio Usd/Brl quota in area 2,105 ma due giorni fa ha toccato il livello più alto da giugno 2012 a 2,11. Il rialzo del cross potrebbe proseguire fino a 2,15 - 2,18 nelle prossime settimane. Il target di inflazione del Brasile è del 6,5%. A metà maggio l’indice armonizzato dei prezzi al consumo è salito del 6,46% su base annua.
In frenata, invece, il pil brasiliano nel primo trimestre a +0,6% su base trimestrale, sotto le attese degli analisti finanziari che si aspettavano una crescita dello 0,9%. Lo scorso anno il pil è aumentato dello 0,9% dopo il 2,7% del 2011. Per quest’anno le stime sono al 3,5%, ma saranno chiaramente abbassate sotto il 2,5%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA