Brasile: banca centrale taglia ancora le stime di crescita. Real in picchiata

Nicola D’Antuono

30 Settembre 2014 - 07:08

Ancora una revisione al ribasso sulle stime di crescita per il Brasile. Il gigante sudamericano deve anche fare i conti con un’inflazione galoppante, tassi alle stelle e il real in caduta libera

Brasile: banca centrale taglia ancora le stime di crescita. Real in picchiata

La banca centrale del Brasile ha tagliato ancora una volta le stime di crescita economica per l’anno in corso, confermando le difficoltà del paese sudamericano a venir fuori da un contesto fatto di bassi investimenti e deflussi di denaro esteri. Rispetto alla precedente previsione sul pil 2014 pari all’1,6%, l’istituto monetario di Brasilia ha fatto un netto dietrofront comunicando che ora la nuova stima sulla crescita del pil per l’anno è in corso è pari allo 0,7%. Davvero poco per un paese dalle potenzialità enormi, che fino a qualche anno fa sembrava poter recitare un ruolo di grande protagonista sulla scena economico-finanziario a livello globale.

Il gigante sudamericano deve giocoforza ridimensionarsi, in attesa di tempi migliori. Nulla è perduto ma ora urge recuperare al più presto la competitività economica mostrata nei primi anni Duemila e tornare ad attrarre investimenti dall’estero, diminuiti sensibilmente da quando la Federal Reserve ha iniziato a ritirare la liquidità dai mercati finanziari. Tra l’altro la banca centrale carioca ha rivisto al ribasso anche il pil del primo trimestre del 2015, che fino a giugno veniva stimato in crescita dell’1,8%. La nuova previsione è invece dell’1,2%. Fonte di preoccupazione per i policy makers brasiliani è poi l’inflazione.

L’indice dei prezzi al consumo dovrebbe attestarsi quest’anno al 6,3%, vicino al limite del 6,5% tollerato dalla banca centrale. Tuttavia nel 2015 viene prospettata una flessione del tasso di inflazione al 5,8%, mentre entro il terzo trimestre del 2016 si dovrebbe scendere al 5% (livello comunque superiore al target del 4,5% dell’istituto centrale carioca). I tassi di interesse sono sempre attesi all’11%, per cui rimangono tra i più alti al mondo. Le stime sul cambio dollaro/real sono a 2,25, ma attualmente la quotazione è nettamente più elevata: il cambio USDBRL è volato sopra 2,47, guadagnando il 10% nell’ultimo mese.

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