Ancora una revisione al ribasso sulle stime di crescita per il Brasile. Il gigante sudamericano deve anche fare i conti con un’inflazione galoppante, tassi alle stelle e il real in caduta libera
La banca centrale del Brasile ha tagliato ancora una volta le stime di crescita economica per l’anno in corso, confermando le difficoltà del paese sudamericano a venir fuori da un contesto fatto di bassi investimenti e deflussi di denaro esteri. Rispetto alla precedente previsione sul pil 2014 pari all’1,6%, l’istituto monetario di Brasilia ha fatto un netto dietrofront comunicando che ora la nuova stima sulla crescita del pil per l’anno è in corso è pari allo 0,7%. Davvero poco per un paese dalle potenzialità enormi, che fino a qualche anno fa sembrava poter recitare un ruolo di grande protagonista sulla scena economico-finanziario a livello globale.
Il gigante sudamericano deve giocoforza ridimensionarsi, in attesa di tempi migliori. Nulla è perduto ma ora urge recuperare al più presto la competitività economica mostrata nei primi anni Duemila e tornare ad attrarre investimenti dall’estero, diminuiti sensibilmente da quando la Federal Reserve ha iniziato a ritirare la liquidità dai mercati finanziari. Tra l’altro la banca centrale carioca ha rivisto al ribasso anche il pil del primo trimestre del 2015, che fino a giugno veniva stimato in crescita dell’1,8%. La nuova previsione è invece dell’1,2%. Fonte di preoccupazione per i policy makers brasiliani è poi l’inflazione.
L’indice dei prezzi al consumo dovrebbe attestarsi quest’anno al 6,3%, vicino al limite del 6,5% tollerato dalla banca centrale. Tuttavia nel 2015 viene prospettata una flessione del tasso di inflazione al 5,8%, mentre entro il terzo trimestre del 2016 si dovrebbe scendere al 5% (livello comunque superiore al target del 4,5% dell’istituto centrale carioca). I tassi di interesse sono sempre attesi all’11%, per cui rimangono tra i più alti al mondo. Le stime sul cambio dollaro/real sono a 2,25, ma attualmente la quotazione è nettamente più elevata: il cambio USDBRL è volato sopra 2,47, guadagnando il 10% nell’ultimo mese.
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