Borse asiatiche in calo con lo Yuan ai minimi di 4 anni e mezzo e il petrolio debole. Il Nikkei festeggia la debolezza dello yen. Wall Street chiude positiva.
Le Borse asiatiche si preparano a chiudere in perdita la settimana. Nella seduta di oggi, le Borse orientali hanno chiuso quasi tutte a ribasso a causa della difficoltà generate dal ribasso dei prezzi del petrolio e al minimo di 4 anni e mezzo toccato dallo Yuan.
Borse asiatiche in calo, investitori preoccupati da calo del petrolio e Yuan debole
Lo Yuan e il petrolio deboli hanno rinnovato le preoccupazioni degli investitori riguardo il rallentamento dell’economia globale.
L’indice MSCI, che è il più grande indice azionario dell’Asia-Pacifico al di fuori del Giappone, ha cancellato velocemente i modesti profitti di inizio seduta, concludendo la stessa in calo del -0,6% e di circa il -3% su base settimanale.
La People’s Bank of China (PboC) ha impostato la guidance sui tassi di interesse al livello più basso degli ultimi 4 anni, segno che Pechino sta cominciando a permettere una svalutazione della moneta dopo l’ingresso nel paniere del Fondo Monetario Internazionale.
Secondo Linus Yip, strategist di First Shanghai Securities, il rialzo dei tassi USA avrà un maggiore impatto sul deflusso dei capitali dai mercati emergenti comprese Cina e Hong Kong.
Inoltre, l’analista ha spiegato che se lo Yuan continuerà a deprezzarsi sarà un altro motivo di preoccupazione sul mercato azionario. Questo perché molti investitori non sono fiduciosi sulla ristrutturazione economica della Cina.
L’indice composite di Shanghai ha chiuso in negativo del -0,7% mentre l’indice di Shenzen ha chiuso in calo del -0,5%.
Chiusura negativa anche per l’Hang Seng del -1,3% e per l’indice composite di Taiwan (-1,22%). In calo anche l’indice coreano Kospi del -0,18% e l’IDX indonesiano (-1,09%).
Nikkei festeggia debolezza Yen. Wall Street chiude in rialzo
Unica nota positiva del mercato asiatico è stata la performance del Nikkei in Giappone.
L’indice giapponese ha chiuso in scia del rialzo di Wall Street e ha festeggiato uno yen più debole. L’indice nipponico ha chiuso in progresso del +1% pur tuttavia chiudendo la settimana con un calo del -1,4%.
Wall Street ha chiuso in territorio positivo, con il Dow Jones in rialzo del +0,47%, il Nasdaq del +0,44% ed infine lo S&P500 del +0,23%.
Secondo le ultime statistiche calcolate sul trading dei futures fed funds, la probabilità che avvenga un rialzo dei tassi USA la prossima settimana è salita all’85%.
Fonte: Reuters.com
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