Piazza Affari fa registrare +12% nei primi sei mesi del 2014. Banca Pop Milano la migliore del listino: bene anche MPS, Enel e Atlantia.
Dall’inizio del 2014 Milano è la piazza finanziaria europea che ha fatto registrare le migliori performance di crescita.
Nonostante il listino milanese sia molto lontano dal record di 50mila punti toccato nel marzo del 2000 - attualmente il listino viaggia intorno ai 21mila punti - per gli analisti la performance dei primi sei mesi dell’anno fa ben sperare in una ripresa del FTSE MIB, che soffre le difficoltà dell’economia italiana nel suo complesso.
In ogni modo Piazza Affari, dati alla mano, ha fatto registrare dall’inizio dell’anno una crescita del 12,74 % ponendosi nettamente davanti a tutte le borse europee: solo Madrid è riuscita a tenere il passo di Milano, crescendo nei primi dei mesi del 2014 del 10%.
A titolo di paragone, in media, tutte le borse mondiali sono cresciute nel primo semestre del 2014 del 6,4%.
La volata dei bancari
A spingere a rialzo il listino milanese nei primi sei mesi dell’anno, il settore bancario che, nonostante sia alle prese con aumenti di capitale, ristrutturazioni di portafoglio e crediti deteriorati, ha fatto registrare performance da record.
La migliore assoluta del semestre è risultata essere Banca popolare di Milano con un rialzo del 69%. Molto bene anche Mps che ha registrato un +37% e UbiBanca (+32,2%). Tra gli altri titoli del settore bancario in forte rialzo anche Intesa Sanpaolo(+27,5%) e Banco Popolare, che segna un +19,5%.
Tra gli altri titoli del listino principale, Enel registra un +36%, Brembo +41% e MaireTecnimont un +40%. Molto positiva anche Atlantia, che registra un +26%.
Un occhio a Wall Street
La crescita di Wall Street è stata piuttosto contrastata: l’indice Dow Jones fa segnare dall’inizio dell’anno un misero +1,8% mentre l’indice S&P 500 registra un rialzo ben più consistente pari al 9,17%. In ripresa anche il Nasdaq, che nei primi sei mesi dell’anno si è apprezzato di circa il 7%.
In generale il titolo migliore a Wall Street è stato quello della compagnia aerea American Airlines - cresciuto del 75% - che ha beneficiato della fusione del vettore di Fort Worth con la concorrente US Airways. Molto bene anche la produttrice di video giochi Elettronic Arts, che segna un +60%.
Male i social network: Twitter, il peggiore del listino, perde il 40% del suo valore, così come Linkedin, che lascia sul campo il 22,3%.
Le prospettive
Quale sarà la tendenza dei prossimi 6 mesi dell’anno è ora la scommessa degli analisti. Secondo il direttore investimenti delle gestioni patrimoniali di Ersel, Andrea Rotti, Milano può ancora crescere fino alla fine dell’anno:
"Ci aspettiamo che, grazie alla ripresa e alla politica espansiva della BCE, i listini europei, e in particolare Milano, possano crescere ancora. Ci aspettiamo una crescita per il secondo semestre del 2014 compresa tra il 5 e il 10%".
Dello stesso avviso anche Goldman Sachs, che nel suo ultimo report ha ipotizzato per Milano una crescita del 5% per i restanti mesi dell’anno.
Buone le previsioni anche su Wall Strett, che però potrebbe risentire di cali consistenti saltuari a seguito delle prese di beneficio degli investitori.
Rimangono in questo momento da evitare i mercati emergenti: i flussi di capitale continuano a correre verso l’USA e l’Europa e secondo gli analisti è necessario sfruttare questa tendenza.
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