Borsa Milano in calo. Giù energetici, sale Inwit oltre il 3%

Linda Tiralongo

22 Settembre 2015 - 09:41

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Partenza in calo per Piazza Affari e le borse europee. Su Milano cedono terreno gli energetici e i titoli del comparto bancario. Lo spread BTp-bund scende a 111 punti base. Gli asiatici tornano positivi nel giorno della vigilia dell’indice PMI manifatturiero.

Borsa Milano in calo. Giù energetici, sale Inwit oltre il 3%

Avvio poco mosso per le borse europee e Milano nella seduta di martedì. Il Ftse Mib apre in calo a -0,3%. Stessa direzione per il CAC parigino a -0,2% e il DAX tedesco con un cauto +0,05%. In linea con il continente anche il FTSE 100 britannico che avvia la seduta a -0,17% (ore 9:20)

Piazza Affari debole in partenza. Male gli energetici, su Inwit

La borsa di Milano apre con il Ftse Mib in lieve calo a -0,3%. Sul listino di Piazza Affari sono da monitorare nella seduta odierna i titoli del settore energetico come A2A (-1,76%), Enel (-2,26%) e Snam (-1,61%), sulla scia della notizia dal Governo di una nuova imposta solo per gli utili delle società che operano nel comparto.
Partenza sulla parità invece, per i titoli del comparto bancario con BPM (-0,16%), Intesa Sanpaolo e Unicredit.
Ancora negativa Telecom a (-0,72%), mentre sale Inwit oltre il 3%.
Sul mercato obbligazionario si ha un’apertura in flessione con lo spread BTp-bund che scende in zona 111 punti base dai 112 della chiusura di lunedì. Il rendimento dei BTp segna l’1,81 contro gli omologhi tedeschi che rendono lo 0,68.

Borse UE, si estende delusione Fed e focus su automotive

Sui listini europei continuano a prevalere prudenza e scarsa volatilità anche in avvio alla seduta di martedì. Sulla scia dell’ottimismo cauto della giornata precedente, gli analisti non prevedono grossi volumi di scambi, ma vedono una partenza piatta per le borse UE (ore 8:45).
Pesano ancora i timori sul rallentamento dell’economia mondiale e l’incertezza sulle decisioni future di politica monetaria della Federal Reserve e della BCE.
Resta in evidenza sull’azionario europeo il settore dell’automotive, a seguito dello scandalo Volkswagen negli USA per la falsificazione dei dati sulle emissioni.
La vicenda, sviluppata attorno ad una potenziale multa di 18 mld di dollari al colosso automobilistico tedesco, per la probabile manipolazione dei sistemi di controllo delle emissioni di alcuni motori, ha avuto ripercussioni sull’andamento dei titoli del settore dei principali indici europei.

Mercati asiatici positivi alla vigilia dell’indice PMI di Caixin

Le piazze finanziarie asiatiche recuperano la seduta di ribassi di lunedì con in testa Hong Kong (+1,1%) e Shanghai (+0,87%) che si avviano positivamente verso il finale di della seduta odierna. Nel frattempo tra gli investitori del Dragone cresce l’attesa per i dati dell’indice PMI manifatturiero per il mese di settembre, in agenda per mercoledì (ore 3:45 italiane).
L’andamento dell’indice di Caixin, già sceso ai minimi di sei anni per il mese di agosto, è uno degli indicatori più significativi per comprendere lo stato di salute dell’economia cinese, messa a dura prova dagli eventi di quest’estate.
La borsa di Tokyo rimane ancora chiusa da lunedì per festività nazionale.
Al rialzo anche i listini di Taiwan che chiude con segno più a 0,7% e la borsa coreana di Seul a 0,85%. In sintonia anche Sydney che termina la giornata di contrattazioni a +0,54%.

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