Borsa Italiana: ecco i titoli da monitorare lunedì 14 gennaio

Ufficio Studi Money.it

14 Gennaio 2019 - 09:02

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La giornata si apre all’insegna del ribasso per l’indice FTSE Mib. L’Ufficio Studi di Money.it ha selezionato i titoli con situazioni grafiche più interessanti per l’operatività odierna. Focus su Mediaset, Terna e Atlantia

Borsa Italiana: ecco i titoli da monitorare lunedì 14 gennaio

L’indice FTSE Mib apre l’ultima seduta della settimana in ribasso dello 0,78%, attestandosi a 19.164,50 punti.

In questo quadro, l’Ufficio Studi di Money.it fornisce la consueta panoramica sui titoli più interessanti da monitorare per l’operatività odierna:

  • Mediaset: nella seduta di venerdì scorso il titolo si è riportato al di sopra di un livello statico importante, transitante a 2,81 euro per azione. Tuttavia, la presenza dei corsi in prossimità della banda superiore di Bollinger, suggerirebbe di attendere un ritracciamento sul livello orizzontale prima di un ulteriore allungo fino in area 3 euro. Un ritorno al di sotto di tale supporto potrebbe invece portare ad un nuovo interesse dei venditori, i quali avrebbero spazio di manovra fino alla media mobile semplice a 50 giorni ora transitante a 2,6746.
  • Terna: con la seduta di venerdì il titolo continua la sua scalata verso i massimi da novembre 2017 a 5,34 euro per azione. Attenzione però al pattern di inversione Hanging man formatosi proprio nell’ultima giornata di contrattazione della scorsa ottava. Una rottura dei minimi a 5,254 fornirebbe un segnale ribassista supportato inoltre dal posizionamento dell’oscillatore RSI in prossimità della soglia di ipervenduto. In tal caso un obiettivo di profitto potrebbe essere collocato sul prezzo tondo dei 5 euro.
  • Atlantia: nella scorsa ottava il titolo è ritornato al di sopra dei 19 euro per azione, evidenziando un primo segnale di miglioramento della struttura tecnica. La tenuta di questo livello, ora supportivo, sarà fondamentale per le forze rialziste. Una rottura dei massimi registrati l’8 gennaio a 19,57 euro fornirebbe un segnale long che avrebbe come obiettivo la ricopertura del gap down lasciato aperto tra la seduta del 14 e del 16 agosto a 22,16 euro.

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