Borsa Italiana: settori Oil&Gas e bancario nel mirino

Ufficio Studi Money.it

5 Marzo 2019 - 09:08

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La giornata si apre all’insegna del rialzo per l’indice FTSE Mib. L’Ufficio Studi di Money.it oggi si è focalizzato su alcuni titoli quotati a Piazza Affari che sembrerebbero pronti ad un nuovo movimento direzionale. Focus su Eni, Unicredit e Saipem

Borsa Italiana: settori Oil&Gas e bancario nel mirino

L’indice FTSE Mib apre la seduta in rialzo dello 0,01%, attestandosi a 20.745,50 punti.

Nella seduta di ieri l’indice azionario italiano ha chiuso sopra la parità con un guadagno dello 0,12%, attestandosi 20.718 punti. Dopo un avvio in rialzo insieme alle altre Borse europee, il FTSE Mib ha accelerato al ribasso in tarda mattinata in scia al calo delle utility e del comparto bancario. Dopo un recupero nel primo pomeriggio ha nuovamente rallentato insieme agli indici azionari statunitensi.

Il focus degli operatori dei mercati finanziari rimane sui negoziati Usa-Cina. Secondo i rumors Pechino sta offrendo di abbassare le tariffe e le altre restrizioni sui prodotti agricoli, chimici, automobilistici e Washington sta considerando di rimuovere la maggior parte delle sanzioni applicate lo scorso anno sui prodotti cinesi.

In questo contesto l’Ufficio studi di Money.it si è focalizzato su due titoli del settore Oil&Gas ed uno del comparto bancario che mostrano le migliori impostazioni tecniche. Vediamoli:

  • Eni: ieri il titolo ha disegnato una candela doji, denotando una certa incertezza dopo la chiusura negativa registrata in chiusura della precedente ottava. Ora i corsi si trovano in prossimità di un supporto di breve termine che potrebbe favorire l’implementazione di strategie di matrice rialzista, in tal caso bisognerà prestare attenzione alla prossima resistenza dinamica espressa dalla media mobile a 200 giorni, che ora transita a 15,36 euro.
  • Unicredit: nella seduta di ieri il titolo ha disegnato la seconda candela consecutiva con chiusura negativa, attestandosi a 11,87 euro. Il modello di massimi e minimi crescenti in atto dai low registrati il 4 febbraio rimane intatto, dunque potrebbero essere privilegiate operazioni di matrice rialzista. Attenzione tuttavia alla media mobile semplice a 200 giorni, che al momento transita a 12,48 euro.
  • Saipem: tra le migliori performance di ieri, il titolo ha beneficiato delle raccomandazioni di Berenberg, che ha alzato il prezzo obiettivo da 5,5 a 6 euro, confermando la raccomandazione buy. Con la candela disegnata ieri il titolo ha registrato un pattern inside la cui rottura al rialzo potrebbe favorire un ulteriore spinta rialzista. In tal caso un primo obiettivo di profitto potrebbe essere collocato a 5 euro, mentre un obiettivo più ambizioso a 5,50 euro, a ridosso dei massimi registrati nel mese di ottobre 2018.

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