Dal prossimo anno potrebbe entrare in vigore il Bonus matrimonio con importanti detrazioni sulle spese per il ricevimento, l’abito, le foto e altro ancora. Ecco cos’è e chi può usufruirne.
Un aiuto economico per incentivare le nozze: lo prevede un emendamento al Dl Rilancio già battezzato come Bonus matrimonio. Si tratta di un’importante detrazione - pari al 25% - sulle spese della cerimonia: servizio fotografico, abito da sposa, allestimenti floreali, ristorante e molte altre voci legate all’organizzazione del gran giorno, anche il/la wedding planner.
Una proposta che ha un duplice scopo: riattivare il settore dei matrimoni, messo a durissima prova nei mesi di lockdown, e aiutare le giovani coppie a compiere il grande passo.
Sarà erogabile per i matrimoni celebrati a partire da gennaio 2021. Ingente la somma stanziata: si parla di 200 milioni di euro, in parte da ricavare dal fondo destinato al reddito di cittadinanza.
Al momento il Bonus matrimonio è in discussione in Commissione Bilancio alla Camera, insieme a moltissimi altri emendamenti aggiuntivi e modificativi al decreto per il rilancio economico del Paese dopo l’emergenza coronavirus.
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Bonus matrimonio 2021: di cosa si tratta
Il bonus in discussione servirà per la ripresa economia di un settore molto colpito dal coronavirus: le cerimonie nuziali. Infatti a causa delle rigide regole di distanziamento e della chiusura di chiese e ristoranti negli scorsi mesi, molte coppie sono state costrette a rimandare il lieto evento.
Il bonus matrimonio consiste nella detrazione del 25% dell’imposta lorda sulle spese dei matrimoni celebrati in Italia a partire da gennaio 2021, fino all’ammontare complessivo di 25.000 euro. Un aiuto di grande rilevanza, soprattutto per le coppie più giovani che spesso rinunciano a sposarsi a causa delle spese ingenti.
L’agevolazione per gli sposi è ancora in via di discussione e potrebbe essere stralciata dal decreto oppure modificata. Stando alle informazioni attualmente disponibili, pare che per coprire il bonus matrimonio potrebbe essere approvata una copertura fino a 200 milioni di euro e che tale somma potrebbe essere recuperata grazie alla riduzione del fondo per il reddito di cittadinanza.
Notizie più dettagliate si avranno soltanto in sede di conversione del decreto legge Rilancio, la cui data non è stata ancora fissata.
Quali sono le spese detraibili del Bonus matrimonio
Nell’elenco delle spese detraibili nella misura del 25% rientrano queste voci:
- ristorante e servizio catering;
- affitto locale;
- addobbi floreali;
- abiti della sposa e dello sposo;
- servizio fotografico;
- trucco e acconciatura;
- wedding planner.
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