Il Tesoro ha annunciato di aver collocato €3 mld di Btp a 10 anni ad un tasso dell’1,42% e €2,5 mld di Btp a 5 anni. Ig: investitori continuano a preferire titoli a reddito fisso.
Il ministero del Tesoro ha annunciato i risultati dell’asta di collocamento dei Btp a 5 e 10 anni. L’asta si è svolta positivamente con il ministero che ha incassato €3 miliardi dai Btp a scadenza più lunga mentre da quelli a 5 anni ha ricevuto nel complesso €2,5 miliardi. I rendimenti sono risultati tutti in discesa indice che la domanda per i titoli di Stato italiani è stata sostenuta.
Nel dettaglio, il Tesoro ha collocato €3 mld di Btp a 10 anni ad un tasso dell’1,42%. I Btp a 5 anni hanno fruttato invece €2,5 miliardi e sono stati collocati ad un tasso dello 0,4%. Collocati anche €2 miliardi di Ccteu a 7 anni ad un tasso dello 0,53%. Gli analisti di Ig ritengono che i risultati dell’asta siano stati nel complesso positivi.
Gli esperti della casa d’affari hanno fatto notare come i rendimenti siano risultati tutti in discesa, in calo di circa 9 punti base sia per i Btp a 10 anni che per quelli a 5. La domanda è stata registrata in aumento e in recupero, sottolineano gli analisti di Ig, spingendo così i rendimenti a ribasso.
Infine, gli strategist di Ig fanno notare come gli investitori continuino a richiedere titoli a reddito fisso (statali in questo caso) nonostante il rialzo dei prezzi del petrolio con gli effetti inflattivi che ne conseguono.
Nel frattempo, lo spread Btp/Bund è sceso a quota 119,91 punti base.
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