BoE: Carney su report inflazione, Brexit, tassi e molto altro. I punti salienti dell’acceso dibattito

C. G.

21/02/2017

BoE: Mark Carney in audizione davanti al Comitato del tesoro per parlare e commentare il report sull’inflazione rilasciato il 2 febbraio. Ecco le ultime novità di politica monetaria del Regno Unito.

BoE: Carney su report inflazione, Brexit, tassi e molto altro. I punti salienti dell’acceso dibattito

Report inflazione BoE, parla Mark Carney: ecco cosa c’è da sapere e i dettagli - Prende il via l’audizione di Mark Carney, governatore della Bank of England, davanti al Comitato del Tesoro britannico per parlare del report sull’inflazione di febbraio.

Il report sull’inflazione di febbraio è stato rilasciato all’inizio del mese in concomitanza con l’ultima riunione di politica monetaria della BoE. Con il rilascio del report in questione, Mark Carney ha parlato di un’inflazione prossima a superare il target del 2%.

Si ricordi che attualmente il tasso di inflazione del Regno Unito si è assestato all’1,8%, ma proprio l’ultimo report sull’inflazione di febbraio ha messo in evidenza le previsioni della BoE in merito. Mark Carney ha annunciato come, secondo la Bank of England, la debolezza della sterlina andrà a spingere in alto l’inflazione che riuscirà nei prossimi mesi a superare il target citato del 2%.

Nel report sull’inflazione di febbraio la BoE ha poi stimato un tasso al 2,7% entro il primo trimestre 2018, un tasso al 2,6% entro il primo trimestre 2019 e un tasso al 2,4% entro il 2020. Il prossimo dato sull’inflazione del Regno Unito sarà rilasciato il 21 marzo e in quell’occasione avremmo modo di vedere se le previsioni BoE si saranno realizzate o meno.

Oggi, a parlare del report sull’inflazione del Regno Unito non sarà solo il governatore della BoE, ma saranno anche alcuni suoi illustri colleghi tra cui: Andy Haldane, Gertjan Vlieghe e Ian McCafferty. Ecco di seguito i momenti più importanti dell’audizione di Mark Carney relativa al report sull’inflazione di febbraio.

BoE, report inflazione: attesa per Mark Carney. Audizioni al via

Inizia con qualche minuto di ritardo l’audizione dei membri BoE davanti al Comitato del tesoro. Il primo intervento è quello di Andy Haldane che apre le danze interrogato circa le previsioni economiche effettuate in passato e ammette:

“abbiamo commesso terribili errori nelle precedenti previsioni”.

Tocca a McCafferty. Si parla del report sull’inflazione, pagina venti. Si chiede al membro BoE se è d’accordo con la revisione delle aspettative sull’inflazione contenute nel report di inizio febbraio. Fino a questo momento tutte le domande hanno riguardato le previsioni della BoE. McCafferty si dice poi d’accordo con la decisione BoE di ridurre il “livello di equilibrio” della disoccupazione, ma non si dice convinto del nuovo livello. Avrebbe preferito un 4,75% anziché un 4,5%. Secondo McCafferty, tagliando il tasso dal 5% al 4,5% la BoE ha aperto le porte all’aumento dell’inflazione non corrisposta da un aumento dei tassi di interesse.

BoE, report inflazione: si parla di tassi e sterlina perde terreno

Suill’argomento anche Haldane, che si è dimostrato d’accordo con una posizione neutrale sul potenziale andamento dei tassi di interesse. Inoltre ha ribadito, senza sbilanciarsi, come la politica monetaria della BoE potrà muoversi sia nell’una che nell’altra direzione. Le parole di Haldane hanno iniziato a pesare sul cambio GBP/USD e hanno intensificato la debolezza della sterlina. L’audizione dei membri BoE in merito al report sull’inflazione sta pesando sul cross con il dollaro.

Il cambio USD/GBP è infatti scivolato sotto quota 1.2420 e attualmente sta viaggiando in ribasso dello 0,40%. La sterlina rimane comunque sotto pressione non solo per le parole dei membri BoE in audizione, ma anche per il recente rafforzamento del dollaro statunitense. A conferma di ciò si noti come anche il cambio euro-sterlina sia in calo.

BoE, report inflazione: ancora attacchi sulle previsioni sbagliate

Tocca a Mark Carney. Nessuna domanda di politica monetaria. Si parla ancora di previsioni sbagliate e di errori passati con un un evidente tono di accesa discussione tra il governatore BoE e Tyrie. Avanti di nuovo con Haldane. Tyrie dal Comitato chiede al membro BoE di giustificare la fiducia della banca nei confronti dei 23 miliardi di spesa annunciati lo scorso autunno e volti a dare una spinta all’economia. Non è uno stimolo troppo ridotto? L’allentamento fiscale aiuterà, secondo Haldane, che comunque cita possibili turbolenze derivanti da futuri tagli al bilancio.

BoE, report inflazione: si parla di Brexit e delle conseguenze sulla crescita

Dal Comitato la domanda ad Haldane è semplice e riguarda la decisione di alzare le stime di crescita dall’1,4% al 2% quest’anno: la BoE avrebbe fatto previsioni economiche migliori ove avesse pensato alla Brexit come qualcosa di positivo? Haldane risponde che ci sono state diverse ragioni alla base del rialzo delle stime sulla crescita, incluso l’allentamento fiscale annunciato in autunno, una crescita globale più evidente e una più forte spesa dei consumatori.

Interviene anche Carney che sottolinea come la fiducia dei consumatori dopo il referendum sia crollata ma abbia poi subito un rimbalzo. McCafferty aggiunge che in genere le indagini sullo stato di salute delle imprese sono un buon indicatore per fare previsioni, ma in tempi di grandi shock economici o politici possono fornire un quadro poco veritiero. Dopo la stessa Brexit le indagini sulle imprese hanno mostrato un crollo della fiducia dei consumatori e delle imprese ma le cose sono tornate alla normalità prima del previsto.

BoE: report inflazione. I membri si spazientiscono

I membri BoE sembrano ormai spazientiti e chiedono di parlare non più degli errori di previsione commessi in passato, ma del futuro del Regno Unito, soprattutto in termini di inflazione. Tyrie è d’accordo: l’audizione sta andando oltre il previsto quindi ammonisce i membri BoE e li invita a dare risposte più corte.

Battibecchi a parte, si passa finalmente a parlare di inflazione. Dopotutto quella odierna è un’audizione volta a commentare il report sull’inflazione di febbraio. Secondo McCafferty siamo abbastanza vicini al limite oltre il quale il balzo dell’inflazione non può essere più tollerata; Mark Carney è meno preoccupato. Questo balzo del quale si parla è dovuto interamente alla debolezza della sterlina quindi bisognerà aspettare ancora per osservare quando questa inflazione comporterà un aumento dei salari.

BoE, report inflazione. Si parla ancora di tassi di interesse

Si torna a parlare di tassi di interesse. McCafferty fa notare come questi rimarranno bassi più a lungo del previsto. Ma quando qualcuno chiede, senza giri di parole, quando esattamente saranno rialzati, McCafferty risponde che i tassi torneranno alla normalità nel giro di 2 o 3 anni.

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