Bernanke: l’America deve evitare il fiscal cliff, dalla FED niente interventi

Federica Agostini

21/11/2012

Bernanke: l’America deve evitare il fiscal cliff, dalla FED niente interventi

Ieri sera, durante il discorso all’Economic Club di New York, il Governatore della Federal Reserve, Ben Bernanke, si è rivolto al Congresso e all’amministrazione Obama: l’America deve evitare il Fiscal Cliff, ma dalla FED non arriveranno nuovi interventi. E’ necessario che le parti trovino un accordo prima che l’aumento delle tasse e i tagli alle spese previsti per il 2013 spingano la prima potenza economica al mondo nella recessione.

Fiscal cliff: minaccia la ripresa

Il mancato superamento del fiscal cliff rappresenta una vera e propria minaccia alla ripresa economica degli Stati Uniti. "La cooperazione e la creatività nella risoluzione del fiscal cliff -nel particolare, con un piano che risolva le questioni di bilancio sul lungo termine senza mettere a repentaglio la ripresa- potrebbero rendere il 2013 un anno buonissimo per l’economia Statunitense". Al contrario invece, ha ribadito Bernanke: "Senza alcun intervento mirato, l’attivazione automatica degli aumenti delle tasse e i tagli alle spese renderebbero il fiscal cliff una minaccia sostanziale al recupero dell’economia USA".

L’incertezza riguardo all’imminenza del fiscal cliff e riguardo alla capacità del Congresso di farvi fronte in maniera sostenibile anche sul lungo termine, ha poi concluso il Chairman, "sta avendo effetti negativi sulle spese del settore privato e sugli investimenti, aumentando pericolosamente quel senso di "precauzione" percepito sui mercati finanziari. Si tratta di elementi che potrebbero avere effetti fortemente negativi sull’economia".

FED: perché niente interventi?

Nonostante la ripresa economica sia "deludentemente debole", il Governatore della Federal Reserve non ha lasciato spazio per supporre un possibile intervento.
La Fed porterà avanti il QE3 da 40 miliardi di dollari al mese in titoli ipotecari fino a data da definirsi e proseguirà con la "operazione twist" fino alla fine dell’anno.

Esattamente, l’estratto sul quale al momento si fondano le convinzioni dei mercati riguardo al fatto che la Fed non interverrà è il seguente: "(la Fed) potrebbe avere gli strumenti necessari al supporto del recupero economico, ma nel peggiore dei casi, in cui l’economia andasse incontro al fiscal cliff, la Fed non ha gli strumenti per affrontare questa situazione, è per questo fondamentale che sia il Congresso ad occuparsene, al più presto".

La FED funziona

Infine, il Governatore Beranke, spesso criticato per lapolitica monetaria eccessivamente "permissiva", ha passato in rassegna i benefici che la politica monetaria messa in atto dalla Fed sta avendo, compresa la decisione di lasciare i tassi di interesse vicini allo zero fino al 2015.

"In conclusione, le ricerche suggeriscono che i precedenti programmi di acquisto titoli hanno alleggerito le condizioni del sistema finanziario, apportando significativo supporto all’economia e alla ripresa degli ultimi anni".

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