Barclays, bad bank e 19mila licenziamenti. Ma intanto i manager si intascano un bonus da 2 mld

Vittoria Patanè

09/05/2014

Barclays, la più famosa banca del Regno Unito, ha reso noti i meccanismi del proprio piano di ristrutturazione che si baserà su due capisaldi: 19mila licenziamenti e bad bank. E allora perchè i manager hanno avuto un bonus di 2 miliardi?

Barclays, bad bank e 19mila licenziamenti. Ma intanto i manager si intascano un bonus da 2 mld

Barclays bank, istituto di credito britannico fondato nel 1690 e presente in più di 50 Paesi, dà il ben servito a 19mila dipendenti. Di tagli si parlava ormai da tempo, ma nessuno, prima dell’annuncio di questa mattina, avrebbe pensato ad un numero così alto di licenziamenti.

La banca britannica, che attualmente impiega 57mila dipendenti, manderà a casa 1/3 della sua forza lavoro: 14mila quest’anno (di cui 7 mila solo nel Regno unito), 5mila nel 2015.

Il settore più colpito sarà quello del “ratail”, seguito da quello degli investimenti.
In totale Barclays dovrebbe chiudere 400 filiali solo in Gran Bretagna.

Numeri che farebbero impallidire chiunque e che stanno già suscitando polemiche da una parte all’altra del globo.

Bad Bank

Ma i licenziamenti sono solo una parte del progetto di ristrutturazione che Barclays intende mettere in atto.
L’istituto creerà infatti una “bad bank”, nella quale confluiranno i beni più a rischio. Parlando in termini di soldi: 115 miliardi di sterline (130 miliardi di euro) verranno racchiusi in questa nuova società. L’operazione comprenderà le attività al dettaglio in Italia, Francia, Portogallo e Spagna. Lo scopo è quello di dare più importanza al “retail” in Gran Bretagna e concentrarsi sulle carte di credito e sul business in Africa.

Antony Jenkins, Ceo di Barclays, parla di “coraggiosa opera di semplificazione” che permetterà alla banca di concentrarsi:

sulla nostra identità di banca internazionale che opera solo nelle aree in cui abbiamo capacità, vantaggio di scala e vantaggio competitivo”.

Il Bonus ai manager
Ma mentre il piano di ristrutturazione continua, tra licenziamenti e bad bank, nel mondo sono in molti a chiedersi perché Barclays, in evidente bisogno di liquidità, abbia aumentato il bonus ai suoi top manager nel 2013, fino ad arrivare alla cifra record di 2 miliardi e mezzo di sterline. Gli utili erano in calo, gli esuberi nell’aria, eppure i vertici non hanno esitato un attimo a prendere questa decisione. Con buona pace delle 19mila persone che a breve si ritroveranno senza un lavoro.

La reazione dei mercati
Nonostante questi tagli rappresentino un pesante fardello per l’economia britannica, il London Stock Exchange sembra aver reagito più che bene e il titolo ha guadagnato il 5%. Ma tutto potrebbe cambiare a breve, secondo gli analisti:

le misure adottate hanno senso, ma vanno realizzate rapidamente e attentamente perché la pazienza degli investitori nei confronti del settore bancario in generale si è ridotta al minimo”.

Ha commentato un esperto della BBC.

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