BTP Futura: cos’è e perché è importante? Tutti i dettagli

Redazione

14 Giugno 2022 - 19:09

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Dettagli BTP Futura: cos’è il titolo dedicato ai piccoli risparmiatori? Una guida sulla cedola, sulla scadenza e le differenze dal BTP Italia.

Cos’è BTP Futura, come funziona e quali i dettagli e le caratteristiche del BTP dedicato esclusivamente ai piccoli risparmiatori giunto a novembre 2021 alla quarta emissione?

La risposta a queste e altre domande (sulla cedola, o meglio sulle cedole, sulla scadenza e sulle modalità per comprare) è nei comunicati del MEF.

Il BTP Futura era stato annunciato nell’aggiornamento delle Linee Guida per la gestione del debito pubblico 2020 di aprile e ora è giunto al quarto collocamento.

Viste le peculiarità emerse, e visto che il titolo è stato dedicato solo ai piccoli risparmiatori (pubblico retail) capire come funziona, cos’è il BTP Futura e quali sono le sue caratteristiche di base (cedola, scadenza e rendimento) è estremamente importante.

Con il collocamento del quarto titolo di Stato di questa categoria l’8 novembre, infatti, l’Italia ha cercato di sostenere la ripresa con le sottoscrizioni del BTP Futura: cos’è e perché è nato questo peculiare titolo.

BTP Futura: cos’è

“Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) annuncia la quarta emissione del BTP Futura,
l’unico Titolo di Stato destinato esclusivamente ai risparmiatori privati (cosiddetto mercato retail) e
affini ed i cui proventi finanziano gli interventi adottati nel corso dell’anno per la ripresa economica
del Paese.”

Sulla pagina del MEF si legge la descrizione della quarta emissione del BTP Futura, collocata tra l’8 e il 12 novembre 2021.

A chi si chiede cos’è il BTP Futura potremmo rispondere definendolo semplicemente un titolo di Stato destinato al pubblico dei piccoli risparmiatori (e dunque non riguardante gli istituzionali), avente alcuni dettagli in comune con il BTP Italia ma allo stesso tempo anche delle differenze sostanziali.

In pratica un nuovo strumento dedicato soltanto ad alcuni investitori, avente come obiettivo quello di contribuire al rilancio economico del Belpaese.

Il premio fedeltà erogato dal BTP Futura varia in base all’andamento del PIL nominale italiano, mentre nel caso del BTP Italia il premio fedeltà è erogato in percentuale fissa.

Gli interrogativi sulla cedola, sulla scadenza e sulle modalità di acquisto di questo nuovo titolo si sono rincorsi.

Lo stesso MEF ha tentato di chiarire cos’è il BTP Futura all’interno delle FAQ pubblicate sul suo sito ufficiale:

“Sono titoli di Stato nati con l’obiettivo di supportare l’economia nazionale: i suoi proventi vengono interamente utilizzati per finanziare i provvedimenti adottati dal Governo per sostenere la crescita del Paese e affrontare l’emergenza da COVID-19.”

Dettagli e caratteristiche del BTP Futura: cedola, scadenza e non solo

Per comprendere al meglio cos’è il BTP Futura non si può prescindere dal suo obiettivo, ossia quello di finanziare le spese legate al coronavirus e alla ripresa economica del Belpaese. In pratica, il titolo avrà lo stesso scopo del BTP Italia ma una struttura differente.

Scadenza

Nell’ultima emissione avrà una durata di 12 anni. I precedenti collocamenti di questa tipologia di titoli di Stato avevano presentato durate diverse: 10, 8 e 16 anni.

Cedole

Tra le caratteristiche del BTP Futura anche delle cedole step up, ossia cedole nominali semestrali calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel corso del tempo.

Queste saranno pagate con cadenza semestrale e il calcolo avverrà sulla base di un tasso cedolare fisso per i primi 4 anni, che aumenterà una prima volta per i successivi 4 anni e una seconda volta per gli ultimi 4 anni. I tassi minimi garantiti di questa prima edizione sono i seguenti:

  • Anni 1-4: 0,75%
  • Anni 5-8: 1,25%
  • Anni 9-12: 1,70%

Premio fedeltà doppio

Il premio fedeltà di questo quarto titolo emesso sarà diviso in due parti. Dopo i primi otto anni, chi ha detenuto il titolo sin dall’emissione avrà diritto a un premio intermedio pari al 40% della media del tasso di crescita del PIL nominale registrato dall’ISTAT nei primi otto anni di vita del titolo, con un minimo dello 0,4% del capitale investito, fino ad un massimo dell’1,2%.

Nei successivi 4 anni, il premio per chi avrà detenuto il titolo dalla sua emissione, avrà due componenti: la prima pari al restante 60% della media del tasso di crescita del PIL registrato nei primi otto anni del titolo, con un minimo dello 0,6% fino ad un massimo dell’1,8%; la seconda uguale al 100% della media del tasso di crescita del PIL registrato dall’ISTAT dal nono al dodicesimo anno, con un minimo dell’1% ed un massimo del 3% del capitale investito.

I tempi

Il BTP Futura è giunto alla quarta emissione. Il collocamento è iniziato l’8 novembre e si chiuderà il 12 novembre.

Saranno garantite almeno tre giornate intere di collocamento, che pertanto non potrà terminare prima del 10 novembre.

La strategia del MEF

Il titolo è stato così inquadrato dal direttore generale del Tesoro, Alessandro Rivera nel momento in cui è stato creato nel 2020:

“fa parte di una strategia di gestione del debito pubblico finalizzata a costruire un rapporto più stretto e continuativo con i risparmiatori retail”.

Questi ultimi, d’altronde, hanno in mano soltanto il 4% del debito tricolore. Una cifra piuttosto bassa se confrontata con il 10% di inizio anni Duemila.

Il BTP Futura in sintesi: 10 cose da sapere

Volendo dunque riassumere, i principali dettagli del BTP Futura nella quarta edizione sono i seguenti:

  1. interamente dedicato al retail;
  2. i suoi proventi finanzieranno la ripresa;
  3. rendimenti crescenti nel tempo;
  4. doppio premio fedeltà legato al PIL;
  5. cedole minime a 0,75%, 1,25% e 1,70%;
  6. lotto minimo di €1.000;
  7. quarta emissione dall’8 al 12 novembre;
  8. possibilità di chiusura anticipata;
  9. scadenza 12 anni;
  10. nessuna tassazione sull’acquisto

Come comprare BTP Futura

Una volta capito cos’è BTP Futura, molti si sono chiesti come comprare il titolo di Stato per i piccoli risparmiatori.

A far luce sulle modalità stato lo stesso MEF, che ha confermato la possibilità di utilizzare le stesse procedure previste per il BTP Italia, dunque tramite l’ufficio postale o la propria banca di fiducia.

Inoltre, visto l’attuale periodo storico, e con l’obiettivo di favorire la massima partecipazione, è stato altresì attivato il canale online tramite cui accedere al proprio internet banking.

I dettagli e le caratteristiche del BTP Futura, dal cos’è fino ad arrivare a cedole e scadenza, hanno attirato l’attenzione dell’intero mercato.

BTP Futura, prossime emissioni

L’ultimo collocamento del BTP Futura non ha avuto molto successo scontando con ogni probabilità i bassi rendimenti e la rivalutazione del premio in base all’andamento dell’economia.
L’attuale contesto economico e geopolitico contribuiscono inoltre a creare incertezza sulla capacità di crescita del Belpaese e sulla possibilità che una eventuale emissione di BTP Futura possa offrire agli investitori uno strumento valido per contrastare le pressioni inflazionistiche. Per tale ragione è probabile che il Tesoro decida di non lanciare nuovi collocamenti di BTP Futura per il 2022.

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# Btp

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