La giornata odierna dei mercati è nervosa e incerta, riflesso del sentiment degli operatori. Le piazze si muovono su un territorio negativo dopo le news sulla FED, che potrebbe decidere di interrompere il programma di stimoli all’economia di acquisto di bond da 85 miliardi al mese. Negativi anche i dati economici UE con il PMI europeo che scende dai 48,6 punti di gennaio a 47,3 punti a febbraio.
Oggi la BCE, che ha concluso il 2012 con un utile netto di 998 milioni di euro, ha reso noto che l’Italia è stato il Paese in cui il programma di titoli di Stato è stato più attivo: ben 102,8 miliardi di euro. A seguire Spagna, Grecia, Portogallo e Irlanda. Diffusi anche i dati sugli stipendi. Draghi guadagna più del doppio di Ben Bernanke, numero uno della FED: 493.694 dollari (374.124 euro) per Draghi contro i 199.700 dollari di Bernanke.
Europa
I listini europei si muovono su un territorio negativo. Il Ftse 100 di Londra cede l’1,75%, il Dax di Francoforte segna -1,95%, il Cac40 di Parigi registra -2,08% e l’Ibex di Madrid perde l’1,74%.
Piazza Affari
Il rally di cui è stata protagonista Piazza Affari fino a qualche mese fa sembra oggi un ricordo. Continua il trend negativo. Oggi Piazza Affari è maglia nera d’Europa con il Ftse Mib che cede il 3,13% e l’All Share il 3%. Lo spread sale a quota 290 punti. La Borsa italiana risente dell’incertezza dei mercati, ma soprattutto di quella politica, quasi alla vigilia delle elezioni, a cui i sondaggi e i bookmaker danno come favorito Bersani.
Questa ipotesi è sposata anche da Paolo Pizzoli, economista di Ing, che ha dichiarato: “La stabilità politica sarà l’asset centrale per assicurare la qualità dell’aggiustamento economico”, senza venir meno alle riforme. L’asse Bersani-Monti “potrebbe non essere un processo semplice, ma ci aspettiamo un approccio pragmatico da entrambe le parti dopo il voto” affinchè possa essere garantita “la continuità nell’implementazione degli aggiustamenti fiscali e delle riforme”.
Maglia nera Mediaset, che ha sofferto di una forte volatilità, sulla scorta dei rumors sul futuro della quota di controllo posseduta dalla famiglia Berlusconi. A causa dello spread che avanza, soffrono anche i bancari con Ubi Banca, BP Emilia Romagna e MPS nel giorno di un nuovo interrogatorio a Gianluca Baldassarri che ha dichiarato che tutti erano a conoscenza di Alexandria: “Secondo voi in un’operazione di questo genere, di questo spessore, in banca si poteva non sapere?".
In controtendenza Parmalat, che, secondo il Sole24Ore, potrebbe decidere di proporre un dividendo straordinario di 0,10 euro per azione, e TI Media brilla sulla scia di un possibile uno stralcio dei crediti da parte di Telecom Italia nell’ambito dell’operazione di cessione de La7 ad Urbano Cairo.
I rialzi
| Nome | Parmalat | TI Media |
| Variazione | +2,24% | + 7,1% |
I ribassi
| Nome | Mediaset | Ubi Banca | A2a | Banca Pop Emilia Romagna | Mps |
| Variazione | -5,71% | -5,15% | -4,90% | -4,89% | -4,35% |
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