Le azioni Telecom oscillano tra ipotesi demerger e ipotesi IPO. Gli analisti di Equita si sono già schierati. Occhi puntati al 5 dicembre.
Le azioni Telecom tornano tra le protagoniste della Borsa Italiana.
I rialzi del titolo, evidenti già dalla sessione di ieri, sono stati determinati dalle indiscrezioni circa uno scorporo della rete, ipotesi che tuttavia non pare aver entusiasmato gli analisti di Equita.
Gli esperti hanno infatti confermato di preferire un’IPO di Telecom, ossia un’Offerta di pubblico acquisto, al demerger. Le loro preoccupazioni, comunque, non hanno avuto alcun impatto negativo sull’andamento delle azioni Telecom, oltre il punto percentuale al momento della scrittura.
(Azioni Telecom Italia: andamento di breve)
Perché è meglio l’IPO
Perché Equita sta attualmente spingendo per un’offerta pubblica della rete Telecom? Innanzitutto, hanno rivelato gli analisti, non sembrano chiari i benefici di un’aggregazione con Mediaset. Tra l’altro, hanno aggiunto gli esperti, l’IPO della rete permetterebbe a Tim di mantenere il controllo sull’asset strategico.
Telecom, dal canto suo, si è affrettata a smentire che Amos Genish abbia parlato di separazione della rete a Carlo Calenda.
“La discussione oggi non è sul controllo della rete ma sulla struttura, se cioè debba essere una sola società o due”,
ha poi tuonato il Ministro.
A riportare le ultime indiscrezioni sulla vicenda è stato Milano Finanza, secondo cui martedì 5 dicembre saranno comunque discusse tutte le opzioni sul tavolo.
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