Azioni Creval in rally a Piazza Affari dopo le indiscrezioni sulla cessione di 1,5 mld di Npl. Le prospettive in seguito alla trasformazione in spa.
Azioni Creval in grande spolvero oggi a Piazza Affari. Il titolo dell’istituto valtellinese guadagna il 5,89% a quota 38 centesimi per azione. Domani il consiglio di amministrazione del Credito Valtellinese si riunirà per approvare i conti del terzo trimestre e discutere il nuovo piano d’azione al 2018.
Le prossime mosse della banca saranno illustrate mercoledì, e - stando a quanto viene riportato dal Sole 24 Ore -, tra le misure in cantiere ci sarebbero la cartolarizzazione di 1,5 miliardi di Npl lordi su 2,6 miliardi di crediti totali (previsto il ricorso alla GACS, la garanzia statale messa in campo dal governo) e il taglio di 300 posti di lavoro su 4.100 unità.
Creval diventa società per azioni
Sabato 29 ottobre l’assemblea straordinaria del Credito Valtellinese ha dato il suo via libera quasi unanime alla trasformazione della banca in società per azioni e all’adozione di un nuovo statuto sociale che prevede l’eliminazione del tetto del 5% all’esercizio del diritto di voto.
Inoltre, Livia Martinelli è stata nominata amministratore della società fino alla scadenza dell’attuale cda. Miro Fiordi, presidente del Creval, ha commentato così la trasformazione della banca in spa:
“Dopo 108 anni come banca popolare, per noi questa è una giornata storica. Cambia lo statuto, non l’identità della banca, da sempre vicina al territorio. Cambia il modello di business ma non l’identità dell’istituto, che è sempre stato e intende restare vicino al territorio in cui opera”.
Al momento Creval sta riflettendo sull’ipotesi di una fusione con altri istituti, tra cui Banca Popolare di Sondrio e Banca Popolare dell’Emilia Romagna. In riferimento alla prima opzione, Fiordi ha affermato:
“Sarebbe significativo studiare una fusione con Bps, alcuni soci ci invitano a insistere. Vedremo. Noi possiamo parlare per noi, non per gli altri”.
Nei giorni scorsi si era vociferato di contatti con i vertici di Bper per valutare eventuali integrazioni con il coinvolgimento anche di Unipol nell’azionariato.
Creval e la trasformazione in spa: il parere degli analisti
Gli esperti di Mediobanca Securities - che confermano rating neutral e prezzo obiettivo a 0,55 euro per il titolo Creval - hanno sottolineato:
“Non è la prima volta che ci sono dichiarazioni del top management del Creval per quanto riguarda un possibile merger con gli altre banche locali tra cui la Popolare di Sondrio. D’altra parte, non ci ricordiamo alcuna dichiarazione da parte della Popolare di Sondrio per quanto riguarda il suo ruolo potenziale nel consolidamento domestico”.
Banca Imi conferma il buy e si aspetta che il prossimo piano industriale
“si concentri sul ridimensionamento dello stock di prestiti deteriorato e sull’aumento della copertura che potrebbe diluire il book value tangibile del Creval”.
Banca Akros mantiene la raccomandazione neutral e il target price a 0,50 euro, spiegando che
“La trasformazione in società per azioni dovrebbe facilitare l’aggregazione Creval con un’altra banca popolare al fine di ottenere maggiore economia di scala”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
