Bper apre a una fusione con Creval e Popolare di Sondrio

Antonio Atte

28/10/2016

28/10/2016 - 09:21

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Bper: se salta l’affare good bank, la banca guidata da Alessandro Vandelli potrebbe prendere in considerazione la fusione con Creval e Pop. Sondrio.

Bper apre a una fusione con Creval e Popolare di Sondrio

Bper e la fusione con Creval e Pop. Sondrio - A fine novembre la Banca Popolare dell’Emilia Romagna si trasformerà in spa e - nel caso in cui dovesse fallire l’assalto alle good bank, ipotesi più che probabile - la banca guidata da Alessandro Vandelli potrebbe fare un passo avanti per quanto riguarda l’aggregazione con altri istituti, come il Credito Valtellinese e la Banca Popolare di Sondrio.

In un’intervista a Class Cnbc l’amministratore delegato di Bper spiega che la trasformazione in spa rappresenterà

“un passaggio significativo che potrà consentire un’accelerazione dei processi di aggregazione. Sono momenti di svolta che impongono una riflessione. Abbiamo sempre detto di essere pronti a dialoghi costruttivi. E sul mercato ci sono realtà che molto simili a noi…”.

E secondo Vandelli, Creval e Pop. Sondrio fanno parte di queste realtà:

“Con molte banche abbiamo rapporti storici; se c’è la volontà, le soluzioni di governance e organizzative poi si trovano. In ogni caso confermo che Bper è aperta a questo tipo di ragionamenti”.

Bper e il dossier good bank

L’ad di Bper lascia intendere che il dossier good bank è stato quasi definitivamente accantonato:

“Noi abbiamo per un certo periodo esaminato le opportunità. Ovviamente c’è un interesse nel risolvere questo problema nella maniera più ampia possibile. Speriamo che si trovi una soluzione, ma in questo momento non stiamo esaminando alcunché”.

Bper e la trasformazione in spa

Inoltre, in merito alla trasformazione in spa, il CEO di Bper sostiene che

“la creazione di un nocciolo duro di soci stabili con il 20-25% del capitale sia un obiettivo raggiungibile. Ci sono tante manifestazioni di interesse nei nostri confronti. Ci sono fondazioni, privati e investitori istituzionali che stanno esaminando e qualcuno che si è già mosso decidendo di investire”.

Creval favorevole al dialogo con Bper e Pop. Sondrio

Anche in casa Creval si ragiona sulla possibilità di convolare a nozze con Bper e Popolare di Sondrio. L’istituto valtellinese è pronto alla trasformazione in spa e alla vigilia dell’assemblea (sono attesi oltre 5mila soci) il presidente Miro Fiordi, in un’intervista al Sole 24 Ore, a proposito di un’aggregazione con il Credito Valtellinese sottolinea:

“È naturale che si guardi a noi come attori di una prossima mossa, dopo che Bpm e Banco, che sono stati bravissimi, hanno realizzato una bella fusione. Al momento non esiste nessun tavolo con nessuno.

Dico una cosa però: sarebbe opportuno studiare per bene le operazioni. Servirebbe aprire un dialogo con Sondrio, fare uno studio per capire se le due banche valtellinesi messe insieme possano creare valore significativo. Avere due banche tra le prime 15 italiane, che hanno sede in una città di 24mila abitanti è un unicum. Vanno verificati i vantaggi e quali”.

Per quanto concerne Bper:

“con Modena c’è reciproca stima. Una combinazione tra queste tre banche sembrerebbe quasi naturale”.

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