Azioni Azimut: è sell-off dopo trimestrale deludente. Possibile test di quota €19,5

Livio Spadaro

5 Maggio 2016 - 15:21

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Le azioni di Azimut registrano un forte calo dopo la pubblicazione dei dati relativi al primo trimestre 2016, risultati ben al di sotto delle attese.

Azioni Azimut: è sell-off dopo trimestrale deludente. Possibile test di quota €19,5

Le azioni di Azimut registrano un brusco calo del -3,67% in scia dei deboli dati trimestrali pubblicati dalla compagnia pochi minuti fa. I conti del primo trimestre 2016 di Azimut hanno deluso di gran lunga le aspettative degli analisti in termini di ricavi, utile operativo ed utile netto. Equita Sim fa notare come comunque la raccolta netta di aprile di Azimut sia andata molto oltre le attese.

Tuttavia, non ci si aspettava un calo del genere nei conti trimestrali di Azimut che hanno sofferto della volatilità dei mercati e della debolezza degli stessi. Il CEO, Pietro Giuliani, in una nota di accompagnamento ai conti spiega che comunque il management non è preoccupato per il prosieguo dell’anno.

Azioni Azimut: è sell-off dopo conti trimestrali deludenti

Le azioni di Azimut inciampano in Borsa nella seduta odierna. Il titolo della società di investimenti paga la scarsa performance trimestrale registrata nei conti pubblicati poco fa. Attualmente il titolo scambia in rosso del -3,67% dopo aver trattato per buona parte della mattinata in rialzo in attesa dei conti del primo trimestre 2016.

I dati trimestrali di Azimut hanno deluso di gran lunga le attese. Akros si aspettava ricavi per €138 milioni, commissioni totali e fee di €125 milioni ed un utile netto di €25 milioni.

Icbpi invece aveva stimato utili per €28 milioni e una pesante performance di bilancio vista la completa assenza di commissioni variabili causata dalle complicate condizioni di mercato.

Trimestrale Azimut: i conti nel dettaglio

Nonostante la cautela degli analisti, Azimut è riuscita a sorprendere in negativo. I ricavi totali si sono attestati a €133,2 milioni (nel primo trimestre 2015 erano €238,2 milioni), gli utili operativi sono risultati pari a €24,1 milioni contro i €134,1 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. L’utile netto consolidato è sceso a €20,3 milioni rispetto ai €127,8 milioni registrati un anno fa.

La raccolta netta del trimestre anche è scesa rispetto allo stesso periodo del 2015 visto che riportato un ammontare di €1,7 miliardi contro i €2,8 miliardi precedenti. Il patrimonio totale a fine marzo 2016 è risultato pari a €37,4 miliardi contro i €39 miliardi di fine aprile.

La posizione finanziaria netta infine, a fine marzo 2016 risultava positiva per €320,5 milioni, tutto sommato in linea con i €336,3 milioni di fine dicembre 2015.

Trimestrale Azimut: il commento del presidente e ad Pietro Giuliani

Pietro Giuliani, presidente ed amministratore delegato del gruppo Azimut, in una nota di accompagnamento ai conti trimestrali mostra toni rassicuranti. L’ad spiega che la scarsa performance dei conti è dovuta alla volatilità e alla debolezza dei mercati registrate a inizio anno che hanno impattato i risultati di periodo incidendo sulle in particolar modo sulle commissioni di performance.

Vista l’esperienza passata in situazioni simili, Giuliani ed il management non temono per l’andamento futuro del gruppo. Il presidente ha dichiarato che Azimut continuerà ad investire con l’obiettivo di crescere in maniera sostenibile come indicato dal piano industriale.

L’accelerazione della raccolta di aprile, prosegue l’ad, è testimonianza della qualità degli strumenti di investimento e della consulenza prestata, conclude il dirigente.

Azioni Azimut: analisi tecnica di breve periodo

Il quadro grafico delle azioni Azimut è positivo nel breve-medio termine con le medie mobili di periodo incrociate positivamente nonostante il brusco calo di oggi. La discesa odierna si sta verificando con buoni volumi, confermando così la bontà del ribasso odierno. Il titolo di Azimut ha rotto a ribasso sia la media mobile di breve che di lungo, con quest’ultima vita come importante supporto psicologico.

Al momento sembra che le azioni Azimut abbiano trovato sostegno nella banda inferiore di Bollinger ferma a quota €20. Sarà da valutare su che livello chiuderà il titolo questa sera anche se gli indicatori tecnici suggeriscono una prosecuzione della fase negativa anche per i prossimi giorni.

Il RSI si è infatti del tutto discostato dalla zona di ipercomprato, dirigendosi con violenza verso l’area di ipervenduto. Il MFI è fuoriuscito dall’area superiore di ipercomprato, suggerendo così una fase di scarico dell’indicatore.

Al momento, con tale configurazione, ci si potrebbe attendere un ribasso fino al primo supporto visto in colore giallo che corrisponde poi al livello della media mobile a 60 periodi a quota €19,51.

Nel caso anche questo livello non dovesse reggere, è possibile che si verifichi un allungo fino al secondo livello di supporto visto in blu intorno alla zona di €18,38. Tuttavia, al momento sembra che il ivello a €19,51 possa tenere.

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