Joerg Asmussen, membro del board della Bce, ha dichiarato che la politica monetaria dell’Eurotower non può sostituirsi alla politica economica dei paesi membri, con l’obiettivo di colmare le lacune e le mancate riforme dei paesi per rafforzare la competitività a livello globale. Le parole di Asmussen fanno capire che la Bce, pur perseguendo una politica monetaria accomodante, non è intenzionata a seguire le orme di Fed, BoE e BoJ che stanno inondando i mercati di liquidità a basso costo.
A chi auspica una svalutazione dell’euro per rilanciare l’economia dell’unione monetaria europea, Asmussen risponde semplicemente ricordando che "la Bce non può far nulla per sistemare le economie non competitive che hanno fallito sul fronte delle riforme e nel riguadagnarsi la fiducia degli investitori".
Il membro del board della Bce è poi scettico sull’ipotesi di portare i tassi sui depositi su valori negativi dall’attuale 0%, in modo tale da spingere le banche commerciali a spostare enormi flussi di denaro custoditi presso i forzieri dell’Eurotower nell’economia reale. Asmussen ricorda poi che tassi di interesse su valori molto bassi non possono durare a lungo, in quanto potrebbero esserci dei rischi.
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